Valcareggi: “Occhio alla fame di punti del Bologna. I viola dovranno mettere in campo lo stesso spirito”
La partita con i felsinei è una gara speciale per il noto procuratore-tifoso della Fiorentina: “Ho tanti amici di là dalla barricata, sarà una serata molto coinvolgente”.
E’ un super tifoso viola, di quelli (come ama dire lui) “Viola Scuro”. Ma è anche un noto procuratore e nella rosa del Bologna (anche se in non perfette condizioni fisiche) c’è uno dei suoi assistiti più importanti: Emanuele Giaccherini. Inoltre, sempre sulla sponda rossoblù, c’è anche una sua vecchia conoscenza e un grande ex gigliato, come Pantaleo Corvino.
Per questo Fiorentina – Bologna non può essere una partita come le altre per Furio Valcareggi, molto coinvolto emotivamente in questo derby dell’Appennino.
Valcareggi, sarà al Franchi per il derby dell’Appennino fra Fiorentina e Bologna?
“Non so, non credo perché sono troppo coinvolto e forse è il caso che me la guardi da casa. Giaccherini molto probabilmente non ci sarà causa infortunio e per la Fiorentina sarebbe un vantaggio perché è un giocatore che, se sta bene, è molto pericoloso per qualsiasi avversario. Poi c’è Pantaleo Corvino. Insomma troppi amici di là dalla barricata”.
Ma alla fine chi lo vincerà questo derby?
“La Fiorentina è più forte del Bologna, ma lo era anche del Basilea e abbiamo visto com’è andata a finire. I viola di Sousa devono ritrovare il gioco perduto e visto nella partita d’esordio contro il Milan. Quella è la Fiorentina vincente, quella è la Fiorentina che deve riproporsi sul campo per fare una stagione da protagonista. Ho visto la partita di Europa League dal vivo e devo dire che me ne sono andato al primo tempo per le molte brutte sensazioni. Non c’era uno straccio di gioco e questo è preoccupante. Per vincere i viola devono ritrovare brillantezza e idee, soprattutto a metà campo, in quella che ritengo un nostro punto di forza”.
Le piace il Bologna costruito da Corvino?
“Sì, è una squadra costruita con buone risorse e buone idee, ma è ancora un cantiere aperto. Perciò il massimo obiettivo da raggiungere è la salvezza e non sarà facilissimo”.
A cosa dovrà stare più attenta la Fiorentina?
“Alla fame di punti del Bologna. I rossoblù ne hanno un grande bisogno e metteranno grinta in dosi massicce, la squadra di Sousa dovrà avere la stessa mentalità e allora le cose andranno bene”.
E’ vero che la Fiorentina ha una difesa troppo corta da un punto di vista numerico?
“E’ vero in parte, perché ci sono elementi polivalenti che possono ricoprire più ruoli. L’importante sarà non fare più sciocchezze come quella che ha causato l’espulsione di Gonzalo Rodriguez contro il Basilea ed evitare gli infortuni”.
Quali sono i giocatori che le sono piaciuti di più in questo inizio stagione?
“Senza dubbio Kalinic che fa la guerra da solo lassù, come un leone. Poi aspetto Kuba, il polacco ha la personalità dei grandi giocatori, adesso deve ritrovare solo la migliore condizione”.
Che pubblico si aspetta per questo derby?
“Un grande pubblico, a differenza dello stadio semi vuoto visto in Europa League, la Fiorentina ne ha un estremo bisogno. Firenze, come al solito, non tradirà. Starà poi a Sousa e alla sua squadra dimostrare di aver ritrovato quel gioco che, nella prima partita di campionato, aveva entusiasmato tutti”.
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