Una città intera a caccia di un sogno
Firenze è pronta. Il Franchi si veste a festa. Il record stagionale di presenze – quello dei 36.132 spettatori con un incasso di 954.218 euro fatto registrare contro la Juventus – è destinato ad essere demolito. La città aspetta solo di tuffarsi nell’ennesimo sogno. Se un anno fa, i sedicesimi di finale di Europa League regalarono un avversario modesto, i danesi dell’Esbjerg, adesso la storia è molto diversa. C’è da dare una sterzata decisiva alla stagione, da mantenere la partecipazione a tutte e tre le competizioni e poi c’è da fare il pieno di adrenalina ed emozioni. Sì, perché se è vero che vincere aiuta a vincere, eliminare il Tottenham di Pochettino garantirebbe un’ulteriore iniezione di fiducia in vista delle prossime due trasferte, con l’Inter prima, in campionato, e contro la Juventus tre quattro giorni dopo per la semifinale d’andata di Coppa Italia.
TASK FORCE. Intanto, se i tifosi viola si preparano a garantire lo spettacolo sugli spalti, le forze dell’ordine saranno impegnate sul fronte della sicurezza. Dopo l’invasione barbara degli ornare del Feyenoord a Roma, c’è preoccupazione per quanto riguarda l’ordine pubblico. Il questo di Firenze Raffaele Micillo, non a caso, ha già annunciato la presenza di una task force che sorveglierà i movimenti degli inglesi fin dal loro arrivo a Firenze. Saranno emesse ordinanze per la vendita di alcolici – questo era stato fatto anche a Roma, ma i colli di bottiglia rotti in Piazza di Spagna non sono mancati – mentre le piazze e i monumenti saranno presidiati da poliziotti in tenuta antisommossa. In tutto, di Spurs, ne sono attesi 2500. I primi gruppi arriveranno a Firenze il giorno precedente rispetto alla partita e niente sarà lasciato all’improvvisazione.
ROTTA SULLA FINALE.I tifosi viola, gli stessi che hanno invaso pacificamente Londra tingendola dei colori dell’Italia, puntano in alto. L’obiettivo è quello di provare a mirare alla finale di Varsavia, nello stesso stadio dove, in estate, la Fiorentina ha battuto il Real Madrid (gol di Gomez e Alonso) nel Super-Match di metà agosto che ha acceso l’entusiasmo di tutti. La strada è ancora lunga, c’è pure il rischio di derby italiani in caso di prosieguo nella manifestazione, ma la posta in palio è troppo alta per non essere rincorsa. C’è la possibilità di sollevare un trofeo, il primo dell’era Della Valle, e, soprattutto, di centrare finalmente l’accesso in quella Champions League a lungo rincorsa e agognata. Firenze è pronta a dare il proprio contributo. Il resto dovrà farlo la squadra.
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