Una giovane Viola che emoziona
Piace, tanto, la piccola Fiorentina, che dove non arriva con la qualità generale di squadra, con l’esperienza, ci riesce con la forza del cuore. Che «pompa» voglia di vincere e di crederci. Piace ai ventimila e più che al Franchi hanno salutato, applausi a Chiesa, immenso, ma anche ai suoi compagni, giovani (tanti) e vecchi (uno). Piace nella consapevolezza che questa squadra sia un po’ una scommessa, un po’ frutto della fantasia, un po’ dell’intuizione. Piace ed emoziona, ecco quello che conta di più: emozione che da tanto non si provava più. Quella banda di ragazzini ha rubato prima gli occhi e poi il cuore. Si fermeranno? Forse, ma intanto godiamoceli per quello che sono. Arrivederci a Torino.
Alessandro Rialti
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