Se il cuore è più grande di quanto si potesse immaginare
Complimenti alla verde Fiorentina, che gioca come avesse il diavolo in corpo, che non arretra, che non alza bandiera bianca, che va sotto la zona dei tifosi viola, davanti alla bandiera di Astori e fa il saluto al capitano. Lo dico da tempo che meritano rispetto, lo ripeto consigliando a tutti di leggere i numeri. Fiorentina ancora in corsa per un posto in Europa League, con 50 punti, con solo tre sconfitte nelle ultime 19 gare, quasi un girone di campionato da squadra di altissimo livello. Ma continuo, ricordando che Giovanni Simeone, uno dei simboli di questa Fiorentina baby, è arrivato al decimo gol su azione più quattro assist. Ha 22 anni e gioca con Chiesa, 20 anni, con Milenkovic, 20 anni, con Dias, 20 anni, con altri ragazzi come Benassi, Veretout, tutti con questo spirito coraggioso. Vittoria a Roma contro i giallorossi, pareva impossibile, sesto successo consecutivo che ai viola non succedeva dal 1960. Non è assolutamente poco, un raggio di sole dopo un lungo cielo nero. Piace sempre di più questa giovane squadra che ha il cuore più grande che si potesse anche solo immaginare.
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