Un cuore grande e un po’ di fortuna. Vincere così aiuta a crescere
Sicuramente è stata una Fiorentina meno bella di quelle che siamo stati abituati a vedere. Gioco meno fluido, meno capacità offensive, meno possesso palla, minor creatività e spettacolo. Forse è stata però, finalmente, anche un pochino fortunata. Ma forse è meglio parlare del cuore. Perché proprio in un pomeriggio meno felice, ha dimostrato proprio di averne quanto più è impossibile. E questo conta, moltissimo, contro un’avversaria davvero tosta. Una vittoria così spiega che i miglioramenti possono essere anche maggiori. Cresce ed è questo quello che conta, cresce anche nei momenti meno scintillanti. E questa è una buona notizia. E non dite che Chiesa è un cascatore. Certo è giusto che impari anche l’arte di arrangiarsi considerato che di botte, autentiche, ne prende davvero tante.
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