Tutti insieme per un match epico

Tutti insieme per un match epico

Arriva il Napoli, partita fondamentale e bellissima. Serve tutto il tifo sugli spalti, dal primo minuto.

Il terzo posto stretto nel pugno: la Fiorentina guarda indietro e vede l’Inter che boccheggia, il Milan in ritardo e forse la sola Roma che con l’avvento di Luciano Spalletti (ma c’è il caso Totti appena esploso) ha ripreso a veleggiare tosta e veloce. Ma già che c’è la Fiorentina di Paulo Sousa può anche permettersi di guardare avanti. Perché pure le incontenibili Juve e Napoli non sono poi così inarrivabili. Follia? No, matematica. Certo che le energie adesso iniziano a mancare a tutti, contano molto esperienza e la presenza in squadra di fuoriclasse, ma i viola in fatto di scorza dura mica sono poi secondi a nessuno. Per non dire di Paulo, ex freddo e ora sempre più caldo. Paulino sette bellezze che a volte ci fa paura al momento di ufficializzare la formazione di turno (che noi puntualmente non “azzecchiamo” mai), salvo poi dimostrarci, successivamente, che in fatto di sostituzioni davvero non ne sbaglia una.

Certo che adesso siamo davvero alla sfida finale. Come in un film di sicuro successo arriviamo in rapida successione a due match epici. E sarà qui, con immense possibilità, che la Fiorentina si giocherà le carte finali. Prima il Napoli successivo al match con il Milan, poi la Roma all’Olimpico. Dire che sono due gare difficili è facile, dire che se i viola, stupendo ancora, riuscissero a farle entrambe sue avrebbero aperta la porta della Champions, è praticamente automatico. Match al Franchi quello con i partenopei, gara che promette molto, specialmente nelle potenzialità offensive di entrambi i club, dove speriamo di avere tutto il tifo viola sugli spalti, dal primo minuto. Sappiamo i motivi della protesta, ma uno stop, una sospensione, almeno per la gara delle gare, ce l’aspettiamo. Almeno lo speriamo. Partita fondamentale e bellissima: la viviamo già, sapendo che ci saranno immensi protagonisti. E sapendo, poi, che poi ci sarà il grande appuntamento all’Olimpico romano. Il meglio del calcio del nostro Paese. E in quel meglio c’è anche la Fiorentina. Orgoglio a profusione, ovvio, giusto, meritato.

 

 

Alessandro Rialti

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