Teniamoci stretti cuore e… Chiesa!
Questa volta non sono bastati cuore e Chiesa. Quando una squadra esperta, costruita negli anni, con un eccellente tecnico e qualità incontra un’altra squadra, piacevole, divertente e coraggiosa ma un po’ ingenua, con limiti evidenti a centrocampo e anche in difesa, nonostante il rientro volenteroso di Pezzella, la seconda squadra deve fare miracoli per riuscire a fare risultato. E questa volta la Fiorentina non ce l’ha fatta. Ha segnato un gol figlio di rapidità e furbizia con Muriel, ha avuto grazie a due assist di Simeone, altrettante occasioni importanti poi fallite, come quella clamorosa da Laurini, ha pure colpito una traversa clamorosa proprio con Chiesa, ma ha poi pagato la forza assoluta di una squadra, l’Atalanta, che di gol ne ha segnati tre e ne avrebbe potuti segnare almeno altrettanti. In vista della gara di ritorno in Coppa, la Fiorentina se vuole avere una autentica chances di approdare alla finale, deve fare molto di più. Deve avere Pezzella al meglio, deve rinforzare il centrocampo ( impossibile fare a meno di Benassi) e deve segnare ad ogni occasione costruita. E forse potrebbe anche non bastare. Ma la cosa più importante rimane tenersi stretti cuore e Chiesa, senza questi… proprio non ci sarebbe gara.
I commenti sono chiusi.