“Sono arrivato a Firenze come turista, ma adesso posso dire di essere orgoglioso di riceve questo premio nella nostra, anzi nella mia bellissima Firenze ”.
Paulo Sousa risponde così a chi lo volveva già con le valige in mano, pronto a dimettersi dalla carica di allenatore della Fiorentina. Il tecnico portoghese ha parlato dal palco della cena di piazza del Cestello, nel quartiere di San Frediano, nel corso della quale ha ricevuto il premio Torrino d’oro. Davanti a circa 2mila fiorentini, intervenuti alla tradizionale manifestazione dell’Oltrarno, ha voluto sottolineare il suo legame nei confronti della città e della tifoseria viola.
“Ho avuto il piacere di vivere questa città, la sua grande bellezza storica e la sua affascinante cultura. Nel corso di questo anno e mezzo ho capito che cosa vuol dire essere fiorentini: significa avere una eccezionale vivacità e anche una forte criticità sempre positiva. Mi trovo molto bene e sono contento di essere qui”.
E dopo il suo intervento, Sousa è voluto tornare sul palco anche con lo storico cantautore Narciso Parigi mentre la piazza cantava l’Inno Viola. Momenti di passione viola che hanno scacciato il maltempo, rendendo più calda la notte di San Frediano. Per buona pace dei traslocatori…