Quante emozioni nelle sfide contro l’Atalanta
Le emozioni non sono quasi mai mancate e lo spettacolo neppure nelle sfide tra Fiorentina e Atalanta. Ne abbiamo scelte sette tra quelle più importanti ed anche determinanti per le sorti delle due squadre.
IL PRIMO GOL DI SOCRATES. Il campione brasiliano alla quarta giornata non ha ancora segnato. I tifosi cominciano a mugugnare. Ma il “dottore” si sblocca nella sfida con l’Atalanta al Comunale del 7 ottobre 1984, contrassegnata dal ritorno in panchina di Picchio De Sisti che aveva avuto un granuloma sub dentario verso la fine di agosto. La rete più attesa Socrates la realizza al 62′ con un cucchiaio che sorprende il portiere nerazzurro Benevelli. E’ quella del 3-0. La Fiorentina è già andata in gol con Pasquale Iachini al 14′ e con Monelli al 56′. Poi realizzerà una doppietta Passarella, a segno al 70′ e all’81’ su calcio di rigore. Dunque i viola si impongono sui nerazzurri per 5-0.
UN’ALTRA MANITA CON 5 GIOCATORI DIVERSI A SEGNO. La squadra di Alberto Malesani la ottiene il 21 dicembre 1997. E a confezionarla non sono solo gli attaccanti. Apre le marcature Padalino al 27′. Poi raddoppia Serena al 48′. Al 60′ l’Atalanta rimane in dieci per l’espulsione del centrocampista Angelo Carbone, un ex (in viola nella stagione 1994/95). Per la Fiorentina tutto diventa così più facile Ed arrivano altre tre reti. Sono opera di Oliveira al 77′, Batistuta all’83’ e Robbiati al 91′.
LA RETROCESSIONE DELL’ATALANTA. Per i nerazzurri la serie B si materializza al Comunale di Firenze il 17 maggio 1987 nel match valido per l’ultima giornata disputatosi sotto un fitto diluvio. La Fiorentina di Bersellini si è salvata la settimana precedente, pareggiando al San Paolo con il Napoli di Maradona che quel giorno si laurea campione d’Italia. Gli orobici, finalisti in Coppa Italia proprio contro i partenopei, in riva all’Arno vanno in cerca della vittoria che garantirebbe loro la permanenza in serie A. E, invece, perdono per 1-0. Decisivo è il gol realizzato da Alberto Di Chiara all’89’. A rimanere nel massimo campionato è, invece, l’Empoli.
L’ULTIMA DI PRANDELLI DA CALCIATORE E DI BAGGIO A FIRENZE. E’ il 29 aprile 1990 e al Comunale di disputa l’ultima giornata di campionato. L’Atalanta è già salva. La Fiorentina, finalista in Coppa Uefa contro la Juve, deve vincere per rimanere in serie A. I viola vanno in vantaggio con Buso al 5′. Pareggia Evair al 7′. Poi Di Chiara al 35′ realizza la rete del nuovo sorpasso. E al 38′ Cesare Prandelli con un autogol porta la Fiorentina sul 3-1. Al 57′ Baggio sigla il gol del definitivo 4-1. E’ la sua ultima rete con la casacca gigliata nel giorno della sua ultima partita in viola a Firenze. E’ anche l’ultima partita da giocatore per Prandelli. La Fiorentina con questo successo rimane in serie A.
L’ESONERO DI GIGI RADICE. E’ il 3 gennaio 1993 e al Franchi in una gelida giornata va in scena la sfida tra viola e nerazzurri. La Fiorentina domina l’incontro ma in contropiede l’Atalanta con Perrone al 3′ della ripresa segna il gol della vittoria. Gli attacchi della squadra gigliata non hanno esito. E così l’anno inizia per i viola con una sconfitta. A fine partita il vice presidente Vittorio Cecchi Gori entra negli spogliatoi come una furia ed ha un alterco con il tecnico Radice. Alla fine, pur con la squadra nelle prime posizioni della classifica, decide di esonerarlo. Purtroppo la Fiorentina entrerà in una crisi senza via d’uscita e al termine del campionato retrocederà in serie B.
IL PRIMO GOL IN VIOLA DI BOBO VIERI. Il 16 settembre 2007 per la terza giornata di campionato arriva al Franchi l’Atalanta. Il terreno di gioco è in pessime condizioni, perché cinque giorni prima c’è stato un concerto di Vasco Rossi. I viola vanno in vantaggio con un autogol di Rivalta al 26′ del primo tempo dopo una mischia propiziata da un cross di Mutu. Nella ripresa i nerazzurri pareggiano con una punizione di Doni al 6′, quando sono già in dieci da tre minuti per l’espulsione di Corrazzieri per doppia ammonizione. Al 29′ i viola si riportano avanti grazie a un gol di testa dell’ex Vieri che sfrutta una punizione di Liverani battuta dalla trequarti. E’ il primo gol in maglia viola per Bobo Vieri. Ma non serve a regalare la vittoria alla formazione di Prandelli. Infatti, a quattro minuti dal novantesimo Zampagna firma la rete del definitivo 2-2.
IL PRIMO GOL DI WOLSKI. Il giocatore polacco lo realizza nell’ultima sfida tra le due squadre giocatasi al Franchi l’anno scorso sabato 8 febbraio alle 18. I viola vanno in vantaggio al 16′ con una splendida punizione di Ilicic. Il fantasista sloveno viene sostituito nella ripresa al 14′ da Wolski. E’ proprio il polacco, quando l’Atalanta è in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Cigarini al 37′, a realizzare al 41′ la rete del definitivo 2-0. E’ una rete bellissima perché Wolski la segna dopo aver superato in dribbling due avversari. E’ una delle sue poche perle con la maglia della Fiorentina.
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