Pulici: «Viola in Champions e Toro in Europa League»
Il posticipo domenicale del 24° turno di Serie A vede impegnata la Fiorentina contro il Torino ma per la squadra di Montella non sarà facile concentrarsi esclusivamente su questa partita perché la sfida con i granata cade proprio tra i due decisivi confronti con il Tottenham in Europa League. Tuttavia, la stessa cosa vale per i ragazzi di Ventura, che sono impegnati con l’Athletic Bilbao. Per parlare di questa sfida abbiamo contattato un doppio ex come Paolino Pulici, il più prolifico capocannoniere della storia del Torino, autore di ben 172 gol con la maglia granata, che ha giocato anche due stagioni a Firenze tra il 1983 e il 1985.
Signor Pulici, Fiorentina-Torino capita proprio nel bel mezzo delle rispettive sfide europee, ciò condizionerà la gara?
“La sfida del Franchi potrebbe anche essere uno stimolo per affrontare al meglio le gare di ritorno dei sedicesimi di Europa League. Entrambe le squadre stanno andando bene, giocano con allegria ed euforia, non penso che potranno soffrire i tanti impegni ravvicinati.”
Chi ha di fronte l’avversario più complicato?
“Sia il Tottenham che l’Athletic Bilbao sono due squadre toste. Come tutte le squadre inglesi gli Spurs fanno molta più paura in casa loro. Tuttavia, se Fiorentina e Torino giocheranno come sanno fare, riusciranno a passare il turno senza problemi.”
Il Toro ha vinto 4 delle ultime 5 partite mentre i ragazzi di Montella sono imbattuti da 6 turni. E’ il miglior momento della stagione per le due squadre?
“Sì, entrambe hanno trovato la giusta armonia e sintonia per ottenere ottimi risultati che fanno sempre bene, è un circolo virtuoso da cui i due allenatori stanno traendo grandi benefici.”
Crede che i due tecnici punteranno su un ampio turnover?
“No, perché cambiare molti giocatori non è la soluzione più conveniente. Talvolta gioca meglio chi è sceso in campo tre/quattro giorni prima rispetto a chi si è riposato per tutta la settimana. Giocare a certi livelli ti dà la carica e la forza per affrontare impegni ravvicinati. Ricordo che quando giocavo io veniva fatto pochissimo turnover ma raramente accusavamo la stanchezza.”
La Fiorentina ha la 3° miglior difesa del campionato, il Torino la 4°, sarà facile vedere tanti gol?
“Spesso facciamo caso solo ai gol fatti e a chi segna senza considerare tutto il lavoro che c’è dietro ad una marcatura, a partire da dietro. In fase difensiva però basta una piccola disattenzione che gli avversari possono infilarsi tra gli spazi. Serve sempre la giusta concentrazione.”
Parliamo di un singolo: Matteo Darmian. Si è parlato molto di lui in ottica viola, in futuro Firenze potrebbe essere la piazza giusta per lui?
“Io sono sempre dalla parte dei giovani giocatori italiani, in generale devono giocare di più, anche se non è il caso di Darmian, visto che gioca praticamente sempre. Del suo futuro non saprei, so solo che può essere importante anche per la Nazionale.”
Terzo posto per i viola e un’altra qualificazione in Europa League per i granata, è fattibile?
“Sicuramente ci proveranno fino alla fine, se continueranno sulla falsa riga dell’andamento attuale potranno farcela.”
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