Proietti: “Fiorentina – Roma, una bella lotta, peccato manchi Totti”
La sfida tra Fiorentina e Roma è una di quelle gare che profuma di antico. Una rivalità che nasce da lontano e che ha conosciuto picchi di intensità nel recente passato, vedi il passaggio in giallorosso di Salah. Una rivalità che si ripresenterà al Franchi, con i viola vogliosi di replicare il risultato dello scorso anno, quando Badelj portò i tre punti alla sua squadra dopo che negli ultimi quattro anni, contro i capitolini davanti al proprio pubblico, erano arrivati soltanto un pareggio e tre sconfitte. Un’impresa che oggi avrebbe ancora più valore perché cancellerebbe il bruttissimo passo falso dell’ultima giornata di campionato contro il modesto Crotone.
Per analizzare l’affascinante match tra Fiorentina e Roma, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Gigi Proietti, grande attore, maestro di comicità oltre che appassionato dei colori giallorossi.
Gigi Proietti, da grande tifoso giallorosso, che impressione le ha fatto la Roma in questa prima parte di campionato?
«Quest’anno è una Roma più silenziosa del solito: vedo un gruppo che lavora sodo e che parla poco… Mi piace molto questo aspetto. Di Francesco sta facendo un buon lavoro a mio parere, piano piano si comincia a delineare una identità di squadra».
Com’è il primo anno post-Totti?
«Er Capitano manca, manca tanto. E’ inevitabile che un uomo di quel peso, simbolico e tecnico, si senta quando viene a mancare dopo un ventennio. Però sono felice che sia rimasto in società, per i tifosi è ancora un punto di riferimento indispensabile».
Le Fiorentina invece le piace quest’anno?
«La partenza è stata difficoltosa, ci sono state tantissime cessioni, alcune di peso. Ho visto i viola in diverse occasioni nelle ultime settimane e devo ammettere che rispetto all’inizio c’è stato un grande miglioramento, segno che l’allenatore sta lavorando bene e i giocatori non sono così scarsi come qualcuno paventava. Certo, serve ancora un po’ di tempo per accontentare i tifosi fiorentini, ma si intravedono cose molto positive. Peccato per l’ultimo inatteso capitombolo di Crotone».
Che partita pensa verrà fuori tra queste due squadre?
«Dovrebbe essere una bella partita, in fondo tra Fiorentina e Roma spesso e volentieri ci sono state gara divertenti. Non so se vedremo molti gol, la maggior parte delle squadre oggi si preoccupano prima di tutto di non prenderne. Infatti la nostra Serie A è sempre più difficile dal punto di vista tattico, ci sono tantissimi allenatori che seppur giovani hanno una grande preparazione. Direi che sarà un gara… lottata!».
E quindi chi vince?
[ride] «Lei sa che da uomo di teatro mi affido spesso alla scaramanzia… Questa è una di quelle volte».
E se invece le chiedo dove vede Fiorentina e Roma a fine campionato?
«Le vedo al mare! Come sopra… Non posso sbilanciarmi sul futuro dei giallorossi, ho troppa paura di portarmi scu… sfortuna. Per quanto riguarda i gigliati credo davvero possano fare un ottimo campionato. Chissà, magari a sorpresa riusciranno a conquistare nuovamente l’Europa. Se così fosse, sarei felicissimo per i tifosi della Fiorentina: ogni volta che vengo a Firenze mi accolgono con un calore unico. E poi le confesso che, da buon “montelliano”, ai tempi di Vincenzo allenatore viola tifavo anche per voi. Ma qui lo dico e qui lo nego… Se mi sentono i miei concittadini mi spennano». [ride]
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