Delusione, grande. La Fiorentina dopo aver vinto con Empoli e Milan è di fatto precipitata con il Parma. Lottare la squadra ha lottato, ma con evidente confusione. Senza linearità, gettando pallonate, si è schiantata contro una linea difensiva gestita a oltranza. Poche idee, pochissime, solo qualche iniziativa personale, ma gioco poco. Molta improvvisazione e con quella si va poco avanti. Non si può sperare sempre di pescare il jolly. Così la classifica è tornata a farsi grigio fumo, sicuramente poco accattivante. Il girone di andata sta per esaurirsi e sicuramente non lascia in dote grande entusiasmo, ma solo una lunga serie di prestazioni solo emotivamente accettabili. Il gioco no, quello francamente non si è visto. E’ delusione, da parte di tutti, compresi i talenti quali Chiesa e Simeone, è mancato spesso anche il loro guizzo. E l’impressione è che si debba vivere anche una seconda parte della stagione
all’ombra grigia di metà classifica. E quindi c’è veramente poco da festeggiare. Speriamo che qualcosa cambi, presto, anzi subito.