Paci: “Viola, mi garbi parecchio!”
Non c’è due senza tre. La Fiorentina cerca la terza vittoria consecutiva di fronte al proprio pubblico dopo i due successi contro ChievoVerona e Udinese. Stavolta al Franchi arriverà la Spal del fiorentino Leonardo Semplici, ma da entrambi le parti non si faranno sconti. Per parlare della Fiorentina di quest’anno, degli obiettivi della squadra e dell’atmosfera che regna a Firenze, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Alessandro Paci, attore comico e regista tifoso viola, appena premiato con il Torrino d’Oro.
Paci, le piace la squadra di Pioli?
«Per impegni di lavoro non ho seguito le vicende della Fiorentina come avrei voluto, ma mi sembra un ottimo gruppo, una buona squadra, con tanti giocatori giovani e soprattutto di talento. C’è tanto entusiasmo intorno ai ragazzi e questo mi fa ben sperare. Firenze è calda come poche altre, basta saper toccare le corde giuste».
Cosa le piace maggiormente della Fiorentina di questa stagione?
«Mi garba parecchio il mix di qualità e gioventù che Corvino ha saputo creare. E poi ovviamente Chiesa, uno dei ragazzi più promettenti che il nostro calcio ha da offrire. Ma non mi dimentico di Simeone, Benassi, Pezzella e altri. Abbiamo ritrovato Veretout e scopriremo anche Pjaca… ci sono i margini per divertirsi».
Dove vede la squadra a fine maggio?
«Sono ottimista, in Champions League!».
Cosa sarebbe pronto a barattare per vedere la Fiorentina in Champions League?
«Barattare? Barattare… non mi garba proprio. Le cose mie le son mie. [ride] Non riesco a dirti “speriamo che vada male il mio nuovo film per far andare in coppa la Viola”, mi dispiace. Posso dire però che spero con tutto il cuore che vadano alla grande tutte e due le cose, a braccetto. Sarebbe fantastico».
Aspettando di vedere dove sarà arrivata la squadra a fine stagione, sabato al Franchi ci sarà la Spal.
«E guai a sottovalutarla. Il nostro amico Semplici sta dimostrando di essere un signor allenatore, non verrà certo qui a fare la bella statuina. Servirà una Fiorentina con i coglioni! Oddio, che si pole dire “coglioni”? Vabbé, ormai l’ho detto».
Che idea si è fatto del rapporto tra i fratelli Della Valle e Firenze?
«Personalmente c’ho le idee abbastanza chiare: mi piacerebbe un presidente tifoso della Fiorentina, uno che ci sente, uno sanguigno. Non apprezzo gli imprenditori che fanno calcio per fare affari. Il calcio per noi tifosi è una cosa seria. Detto questo, i Della Valle a Firenze hanno fatto anche cose buone».
E sulla vicenda stadio?
«Il dubbio è uno solo, ma bello grosso: riuscirò a vederlo prima di morire? Mah… La situazione è ridicola, non capisco proprio come faccia una città come la nostra ad avere ancora uno stadio costruito da Mussolini. Mi auguro davvero che la situazione si sblocchi e le cose vengano fatte seriamente. Sarebbe importante per squadra e tifosi avere uno stadio nuovo, al passo coi tempi».
Infine, vorrei chiederle se ha una barzelletta sulla Fiorentina da regalare al Brivido Sportivo.
«Bischero! Tu me lo potevi dire prima, ci pensavo… Aspetta un attimo… Eccola, eccola: “Sai chi li porta i bambini? La cicogna, bravo. Sai chi li porta i bambini della Juventus? La gazza ladra!” [ride] Un’n’é sulla Fiorentina, ma i tifosi viola apprezzeranno lo stesso».
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