Occhi aperti, tra campo e mercato
L’Udinese è il primo duro ostacolo che separa i viola da gennaio, mese decisivo per accontentare Sousa.
Dal Lisandro Lopez a Walace, passando per Mexes. Ecco chi vuole mister e chi potrebbe arrivare.
Queste cinque partite che mancano alla fine della prima parte della stagione saranno indicative per tecnico e società: l’Udinese, squadra dura da affrontare, sarà il primo test di questo percorso. Naturalmente Sousa e i dirigenti aspettano una risposta convincente dopo tre pareggi, tra campionato e coppa, in termini di risultati più che di gioco. Queste ultime tre sfide sono state, infatti, fortemente contaminate da arbitraggi pessimi. La Fiorentina è uscita assai penalizzata dai torti arbitrali. Ma c’è anche dell’altro.
Questa squadra deve essere rinforzata per continuare ad alimentare una speranza di vertice. Ormai lo hanno capito benissimo i dirigenti. L’allenatore lo sapeva già dalla fine di agosto quando aveva accettato di tirare la cinghia dei pantaloni in attesa di tempi migliori. E quindi adesso a gennaio avrà desiderio di incassare quanto pattuito in estate.
Il primo nome della lista è Lisandro Lopez: difensore forte, di chiara esperienza internazionale, cercato a lungo da Sousa. Il suo sbarco a Firenze dovrebbe essere cosa fatta. Potrebbe non essere l’unico difensore: continua a girare, infatti, il nome del fiorentino Tonelli, nonostante che recentemente il presidente Corsi abbia dichiarato che lui, Saponara e Mario Rui a gennaio non si muoveranno da Empoli. Attenzione a Mexes: vecchio pallino di Pradè, potrebbe arrivare come riserva di Lisandro e non come titolare.
A centrocampo si riparla del brasiliano, classe ’95, Walace del Gremio. Calciatore da un po’ nel mirino del club viola.
Prima, però queste cinque partite: decisive soprattutto per il mercato. Sousa ne è a conoscenza.
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