Mondonico: “Bernardeschi sembra Cruijff, è nata una stella”

Mondonico: “Bernardeschi sembra Cruijff, è nata una stella”

Il tecnico dal cuore viola: “Sousa ha portato la mentalità vincente. Federico si muove come il grande olandese. Lo vedrei bene con Kalinic e Pepito Rossi”.

Nelle sue tasche c’è sempre una vecchia tessera del Viola Club 7Bello e lui la esibisce con orgoglio quando qualcuno gli domanda per che squadra faccia il tifo. Emiliano Mondonico è un grande cuore viola, lo è diventato da piccolo quando la grande Fiorentina di Virgili, Montuori e Julinho faceva faville. Da quel momento non ha più smesso di tifare per la squadra gigliata e di seguirla partita dopo partita. E la sua opinione, in un momento così importante per la stagione viola, non poteva non trovare spazio sulle pagine del Brivido Sportivo.

Mondonico, che ne pensa della Fiorentina tornata in campo dopo la sosta di novembre?

Sicuramente il pareggio con l’Empoli è servito come “lezione” a Sousa e non solo a lui. Nella sfida con i cugini toscani la squadra è scesa in campo poco concentrata. Il mister deve stare attento quando fa il turn over: deve fare capire ai suoi giocatori che, anche se rimangono fuori elementi importanti come Kalinic e Bernardeschi, la Fiorentina deve mantenere un livello alto di concentrazione e non è facile come sembra. Quelli sono stati proprio 45’ minuti buttati via. Poi in Svizzera la squadra mi è piaciuta ed è stata penalizzata dal mancato rigore e dalla sciocca espulsione di Roncaglia. Ma ha lottato alla grande”.

Questa Fiorentina può, secondo lei, credere allo scudetto?

Perché no? E’ un’ottima squadra , dinamica è l’aggettivo che più la rispecchia. Vincere lo scudetto non è cosa semplice poiché non basta essere i più forti, bisogna mettercela tutta, trovare una concentrazione massima per ogni tipo di partita. Bisogna abituarsi a vincere, la vittoria non deve essere più un evento casuale, ma una normalità. E sotto questo aspetto la mentalità di mister Sousa sta facendo effetto, anche se c’è molto da migliorare”.

Da collega di Sousa come giudica le sue scelte. Cambierebbe qualcosa?

E’ difficile giudicare da fuori perché non si conoscono bene le dinamiche di questi giocatori e la squadra in sé per sé. Comunque, visto che Pepito Rossi è di nuovo un innesto importante di questa squadra  e visto il suo enorme talento, per me la soluzione migliore sarebbe farlo giocare con Kalinic e Bernardeschi.  Sarebbe uno schieramento super offensivo che, però, mi pare adatto a questa Fiorentina”.

A proposito di Bernardeschi, cosa ne pensa del numero dieci viola?

“E’ stata una piacevolissima sorpresa.  Da giovane ero innamorato di Johan Cruijff e quando ho visto Bernardeschi muoversi sul campo in quella maniera l’ho associato tantissimo ai movimenti del campione olandese. Me lo ricorda in maniera incredibile e guardo la Fiorentina con ancora maggiore interesse per vedere l’abilità di questo ragazzo. Credo che sia il valore aggiunto per Sousa”.

Come definirebbe questa Fiorentina?

“Un’orchestra che fa musica leggera, assolutamente non noiosa, che piace a tutti e che fa tante canzoni orecchiabili. Ognuno ha il suo strumento da suonare e sa come farlo in sintonia con glia latri. Questo però non significa che non si possa migliorare e che non ci siano difetti da limare”.

Crede che i Della Valle investiranno sul mercato a gennaio?

Se si dà via qualche giocatore importante, per esempio uno come Suarez che non sembra essere un elemento aggiunto di questa squadra,  bisognerà rimediare e comprare giocatori altrettanto importanti. La rosa è stata assemblata in modo molto intelligente quindi a gennaio mi aspetto che faranno altrettanto,  ovvero acquisti intelligenti”.

In Europa League la Fiorentina sarà protagonista?

Ogni partita in Europa è molto diversa rispetto al campionato. Gli avversari sono tutti tosti e ogni squadra ha valori importanti solo per il fatto di essersi qualificata. Per arrivare alla laurea bisogna prima prendere il diploma, questo vuol dire che ogni partita va affrontata con massima concentrazione. Con il Basilea la Fiorentina lo ha fatto ed è arrivato un punto importantissimo tra mille difficoltà. E’ questo il modo giusto di affrontare l’Europa League. Adesso basterà un punto con il Belenenses e non cedo che ci saranno problemi ad andare avanti”.

Firenze 19  Novembre  2011 Campionato Serie A Tim Fiorentina Vs Milan nella foto Andrea Della Valle e Mondonico  © Massimo Benvenuti/Massimo Sestini

Firenze 19 Novembre 2011 Campionato Serie A Tim Fiorentina Vs Milan
nella foto Andrea Della Valle e Mondonico
© Massimo Benvenuti/Massimo Sestini

 

Redazione

Articoli Correlati

I commenti sono chiusi.