Mezzo secolo fa il debutto di Chiarugi

Mezzo secolo fa il debutto di Chiarugi

Ricorrenza storica per una bandiera viola
Genoa-Fiorentina: stessa data nel 2015 e finì pari

Il 31 gennaio come quest’anno. Nel 2015 la sfida tra Genoa e Fiorentina a Marassi si è giocata lo stesso giorno di quella dell’attuale campionato (allora di sabato alle 18). Due ore e mezzo prima dell’incontro un violento nubifragio con tanto di grandinata si abbatte sul capoluogo ligure. Ma quando il match inizia per fortuna tutto è cessato e non piove più. La partita finisce in parità, 1-1. I rossoblù vanno in vantaggio al 14’ del primo tempo grazie a un tiro di Sturaro finito prima sul palo, poi sulla schiena di Tatarusanu e infine in porta. Quindi nella ripresa al 9’ Gonzalo Rodriguez di testa firma la rete del pareggio. Tra le due reti c’è anche l’infortunio all’arbitro Rizzoli, sostituito al 34’ dall’addizionale Di Bello. A nove minuti dal novantesimo viene espulso poi Burdisso per somma di ammonizioni. Nella Fiorentina ci sono i debutti di Diamanti (dall’inizio e poi sostituito da Kurtic) e Gilardino (in campo negli ultimi 17 minuti al posto di Babacar), acquistati al mercato di gennaio dai cinesi del Guangzhou.
MANITA VIOLA L’ultimo successo a Marassi è un autentico trionfo. Il 1 settembre 2013 nel match valido per la seconda giornata la Fiorentina supera il Genoa con un perentorio 5-2 grazie alle doppiette (prime per entrambi) di Pepito Rossi e Mario Gomez e a una rete di Alberto Aquilani. I viola partono alla grande e al 10′ Aquilani su azione d’angolo di testa batte Perin. Al 14′ raddoppia Pepito Rossi con un tiro da lontano, complice un clamoroso errore di Perin. E al 41′ i viola calano il tris. Pasqual da sinistra effettua un cross rasoterra al bacio sul quale si avventa Mario Gomez che di piede supera Perin. Per il tedesco è il primo gol con la maglia viola. Nella ripresa il Genoa accorcia le distanze al 9′ con Gilardino. Ma dopo un minuto Rossi, su assist di Gomez, segna il gol del 4-1. Al quarto d’ora, però, per un’ingenua trattenuta di Compper su Gilardino l’arbitro Celi assegna il rigore al Genoa, trasformato da Lodi. Al 43′ Montella viene espulso per proteste. In pieno recupero, poi, Celi fischia il secondo rigore della partita per un fallo in area di Sampirisi su Mati Fernandez, subentrato al 21′ a Pizarro. Il difensore genoano, già ammonito, viene espulso per doppio giallo. Sul dischetto al 49′ va Mario Gomez che realizza il gol del definitivo 5-2 e firma la sua doppietta personale.
MEZZO SECOLA FA L’ESORDIO DI LUCIANO CHIARUGI IN SERIE A Il 30 gennaio è un giorno particolare per uno dei giocatori più amati dai tifosi viola. Nel 1966, a diciannove anni appena compiuti (è nato a Ponsacco il 13 gennaio 1947), Chiarugi debutta nel massimo campionato allo stadio Rigamonti di Brescia. L’allenatore della Fiorentina Beppe Chiappella lo manda in campo (in sostituzione di Hamrin ma con la maglia numero undici; il sette dello svedese va a Morrone) dove ci sono i ventenni Merlo e Brugnera e il ventunenne Ferrante. I viola vincono per 2-1 grazie ai gol di Brugnera al 14’ e Merlo su rigore all’82’. Per il Brescia, guidato dall’ex mezzala della Fiorentina Gei, Pagani accorcia le distanze dal dischetto all’85’. Per Chiarugi è un debutto positivo. Rimarrà a Firenze, prima di passare al Milan, fino al giugno del 1972, disputando 139 partite di campionato e realizzando 33 reti, tra cui quella decisiva a Torino contro la Juventus l’11 maggio 1969 che regalò ai viola lo scudetto. In quel mitico 1966 Chiarugi conquistò la Coppa Italia e la Mitropa Cup. In precedenza, 22 giorni dopo il suo debutto in serie A, vinse anche il torneo di Viareggio (il primo per la Fiorentina), battendo in finale il Dukla Praga per 2-0. Suo fu il secondo gol.
RUBEN LOPES PEGNA

Ruben Lopes Pegna

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