Si soffre, tanto. Si gode, di più. La Fiorentina batte l’Inter a San Siro dopo oltre sette anni e fa esplodere la gioia della tifoseria viola nel giorno del compleanno della sua Bandiera, Giancarlo Antognoni. Una data speciale, onorata con una prestazione coraggiosa, figlia della mentalità di Vincenzo italiano che vuole la squadra sempre alta, in pressing costante e corta per togliere ossigeno e idee agli avversari. A costo di rischiare tantissimo, cosa puntualmente accaduta (con Lukaku che si è mangiato un gol colossale), ma anche di costruire molte occasioni da rete. Per lo più dilapidate, tranne una, quelle vincente, concretizzata da Jack Bonaventura, che insacca di testa, sugli sviluppi di un corner di Biraghi, deviato prima di testa da Cabral e poi dal portiere dell’Inter Onana. E’ la rete decisiva che fa segnare l’ottava vittoria consecutiva della Fiorentina tra campionato e coppe. Un cammino da record che precede la trasferta di mercoledì prossimo a Cremona, dove i viola si giocheranno la gara d’andata della semifinale di Coppa Italia. Con la testa leggera e il cuore gonfio di gioia, sperando che il momento magico continui perché il bello deve ancora venire!