La Fiorentina è diventata una grande squadra
Da sorpresa i viola si sono trasformati in solida realtà e sono pronti per la volata Champions. Ma guai a sottovalutare le piccole.
Da ora in poi non ci saranno più partite facili. Perché la Fiorentina è una realtà indiscutibile del campionato italiano. La sorpresa-rivelazione, si sta trasformando in qualcosa di molto solido. La vittoria di Verona non è stata affatto bella, ma sono proprio le partite “brutte” che fanno di una squadra una realtà importante. Ed è su questa strada che la squadra viola deve continuare anche nei match come questo, col Frosinone, dove apparentemente non ci sono cime impossibili da conquistare. Perché è così che si costruisce lo scenario perfetto per un campionato da attori principali, gradino dopo gradino, match dopo match, vincendo anche le sfide apparentemente meno complicate. Quella con Frosinone non sarà l’occasione per… andare a fare una gita. I viola, oltre a voler restituire al Franchi il suo ruolo di “fortino” non devono vedere nella squadra di Stellone un percorso di vacanza, ma una partita di quelle contornate di trappole. La squadra laziale ha vinto una gara importantissima mercoledì sera col Carpi e ha una gran voglia di restare in A, magari facendo anche un colpo di quelli che restano nella storia proprio su un campo difficile come Firenze. La Fiorentina, invece, deve assaporare la soddisfazione di aver risposto sul campo allo scatto delle prime. Perché ormai è evidente che in testa, lassù, ci stanno Roma, Napoli, Inter e poche altre. Anzi, solo la Fiorentina. Questo è un elemento importante di valutazione perché l’impressione è che con la Juventus in difficoltà e la Lazio che fatica, la sfida per andare in Champions potrebbe essere ridotta ad una volata a quattro. In queste partite, Sousa lo sa bene, non bisogna mai perdere di vista l’avversario. Per questo giocare bene deve essere un impegno altrettanto forte e va saputo gestire con quel cinismo che gli uomini a disposizione del tecnico portoghese hanno dimostrato di avere proprio a Verona. Ci sarà ancora la coppia Rossi-Kalinic? Impossibile prevederlo, perché Paulo Sousa pare abbonato ai colpi di scena. Resta il fatto che sorpresa dopo sorpresa, la Fiorentina è diventata quella che è e che dice la classifica: una grande squadra.
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