Katia Beni: “Firenze è polemica per natura Ma questa Viola merita grandi applausi”

Katia Beni: “Firenze è polemica per natura Ma questa Viola merita grandi applausi”

L’attrice fiorentina e grande tifosa viola: “Sousa è bravissimo ed è pure affascinate. Peccato per l’ultimo ko, ma abbiamo dato tante lezioni di calcio”

 

Nonostante la sconfitta del Franchi contro la Lazio, la Fiorentina ha chiuso un girone d’andata da grande protagonista, alternando sempre posizioni di altissima classifica. Adesso gli uomini di Sousa, grazie anche all’aiuto della sessione invernale di mercato, sperano di ripetere i risultati degli scorsi mesi, sognando magari di migliorarli. Cominciando proprio dalla prossima sfida, a San Siro, contro il Milan di Mihajlovic.

Per parlare della prima metà di campionato, della situazione di Rossi e delle speranze per il futuro, il Brivido Sportivo ha contattato Katia Beni, attrice televisiva e teatrale fiorentina nonché grande tifosa dei gigliati.

 

Beni, quant’è bella questa Fiorentina?

«Mi sembra una gran bella squadra, d’altronde non si sta in testa alla classifica per tante settimane per caso. E poi Sousa mi piace: brizzolato, fascino portoghese… Mi piace proprio tutto di questa squadra. A dir la verità non mi aspettavo di vedere la Viola così in alto, c’era molto scetticismo ad agosto. E’ una prerogativa di Firenze, quella di lamentarsi sempre: noi fiorentini siamo un po’ stronzetti, non c’è un giorno in cui non ci svegliamo con il giramento per qualcosa».

 

Come valuta il girone d’andata dei viola?

«Finora abbiamo fatto un percorso brillante, costellato di tante vittorie e grandi prestazioni. La perla assoluta credo sia stata la vittoria di San Siro contro l’Inter: una vera lezione di calcio! Peccato per l’ultima sconfitta, inattesa, contro la Lazio. Non posso però dimenticare il bel gioco visto contro Napoli e Roma. Abbiamo dimostrato su tutti i campi di essere fortissimi. Mi auguro i giocatori possano ripetere le gesta fin qui viste anche nei prossimi mesi».

 

C’è un giocatore che le piace particolarmente?

«Ho conosciuto di persona Manuel Pasqual, venne a vedere un mio spettacolo all’Obihall e gli piacque molto. Ho molto simpatia per lui, tra l’altro era il nostro capitano. Adesso in città è scoppiata la Ilicic-mania, mi piace lo sloveno. Non ho ancora la mania per lui, ma dato che ne ho tante potrei presto essere contagiata anche da quella».

 

Un giocatore sul quale si discute molto in questi giorni è Giuseppe Rossi: cosa farebbe con lui?

«Si tratta di un caso molto spinoso, perché è necessario accontentare entrambe le parti: la società e l’allenatore che devono fare il meglio per la squadra e il giocatore che vuole giocare di più e con maggiore continuità. Non so cosa succederà, ma credo che dopo due anni passati ad aspettare il suo recupero sia giusto che i tifosi viola si godano il fenomeno italo-americano. Anche in questo caso, comunque, notiamo lo spirito dei fiorentini: c’è sempre qualcosa per cui discutere. Pur di far polemica siamo capaci di mettere la tramvia nel discorso calcio». [ride]

 

E’ un campionato fino ad ora avvincente, chi vede favorito per il titolo? La Fiorentina ha i mezzi per lottare fino in fondo?

«Quest’anno è legittimo e bello sognare, quindi dico che la favorita resta la nostra Fiorentina. Giochiamo un grande calcio, siamo lassù… perché non crederci? Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte e vedrete che arriveranno bellissimi risultati».

 

E lo stesso vale per l’Europa League?

«In Europa è capitato nuovamente il Tottenham, squadra temibile ma battibile. I viola possono fare bene anche in Coppa, possono arrivare in fondo alla competizione».

 

Giacomo Cialdi

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