Kalinic più Babacar, l’esperimento stavolta  funziona e regala al popolo viola una notte europea all’insegna dei gol e dello spettacolo. Agevolati da un’espulsione precoce, che ha lasciato il modesto Qarabag in dieci già alla mezz’ora, i due attaccanti viola hanno dimostrato che la loro coesistenza in campo non è solo possibile, ma può anche alzare nettamente il coefficiente di pericolosità offensiva della squadra viola. Più presenza e forza fisica in area di rigore, maggiore impatto sulla difesa avversaria e un’intesa in netto progresso, vedi la rete del 3-0 firmata da Babacar su assist dello stesso Kalinic. Questi gli aspetti positivi del nuovo assortimento che consente all’attaccante croato di svincolarsi dalla morsa dei centrali e, partendo qualche metro più indietro, di inserirsi in area con maggiore libertà. Una variabile che potrebbe risolvere il problema del gol palesato dalla Fiorentina in campionato, a patto che la squadra viola riesca a trovare quell’equilibrio tattico indispensabile per sostenere il peso del doppio centravanti. Soluzione che precluderebbe l’impiego di giocatori come Ilicic e Tello, poco efficaci nella fase di non possesso. Basterà la notte europea per convincere Sousa a modificare radicalmente l’assetto della Fiorentina? La sfida di Torino è dietro l’angolo e già contro i granata dell’ex Mihajlovic arriveranno le prime risposte.