Il primo di quattro traguardi
Battere l’Udinese aiuterebbe a preparare al meglio la grande sfida alla Juve. Ma ci sono anche l’Europa, la Coppa Italia e… il mercato
Iniziano da oggi una serie di gare che più importanti non si può. Mica che quelle disputate fino ad adesso fossero figlie di un calcio minore, ma perché valgono per… quattro traguardi. 1) Riagganciare il posto che spetta alla capolista ed è possibile. 2) Staccare definitivamente il biglietto europeo per la Coppa, cosa che è ampiamente alle possibilità della squadra di Sousa. 3) Iniziare alla grande il cammino di Coppa Italia, da sempre il traguardo a maggiore disposizione della squadra viola che, ricordiamolo sempre, negli ultimi vent’anni lo hanno conquistato due volte. 4) Convincere i Della Valle che questa per loro (e quindi anche per noi) può essere la stagione per un fondamentale salto di qualità.
Partiamo dal Campionato. Battere l’Udinese per preparare al meglio la partita delle partite. La Juve è forte è in pieno recupero ma per noi è meno devastante di quanto non lo sia stata negli ultimi anni. Doppia battaglia con… i bianconeri. Far bene vorrebbe dire poi prepararsi alla grande per sprintare per il titolo d’inverno. Passiamo all’Europa League. Basterà un pareggio con i portoghesi, per poi andare a vedere cosa ci dirà la pallina del sorteggio. Poi la Coppa Italia, torneo che potrebbe aprire importantissime seduzioni.
Chiudiamo con il mercato. E’ adesso che Sousa e i suoi giocatori devono convincere i fratelli Della Valle che, seppur nel rispetto dei bilanci, è davvero intrigante pensare a dare al proprio tecnico quella… coperta in più a garanzia della determinazione a tenere in piedi tutti i traguardi. Lo stesso Daniele Pradè ha più volte ricordate che almeno un difensore arriverà. Ma strada facendo è stato il tecnico portoghese a sottolineare che specialmente dopo la battaglia di Basilea la sua Fiorentina fosse stanca. Di testa e di gambe. E’ quindi adesso il momento anche dei Della Valle. Quattro obiettivi, iniziando subito bene perché l’Udinese, scommetteteci, non verrà a Firenze per una passeggiata e poi le ultime gare raccontano che i friulani sono in recupero, appunto come la Juve. Ma la Fiorentina dopo il Sassuolo un po’ si è riposata.
I commenti sono chiusi.