Il Natale è un sogno viola. A Capodanno i botti di mercato
La Fiorentina del 2015 merita grandi applausi, adesso servono gli acquisti promessi da Della Valle e le firme sui contratti.
Che Natale viola. Fiorentina seconda insieme al Napoli, ad un punto dall’Inter stroncata a San Siro dalla Lazio. Cercate uno che il 23 agosto fosse disposto a scommettere su questa posizione in classifica corroborata da 35 punti. Godiamoci questa Fiorentina. Ha ragione Sousa: la squadra ha giocato oltre i propri limiti.
Applausi alla Fiorentina del 2015: da gennaio a maggio Montella ha fatto 40 punti, mentre gli altri per arrivare a quota 75 li ha raccolti Sousa. Una Fiorentina all’insegna della continuità del gioco. Complimenti alla società. In riva all’Arno possono sbagliare qualche acquisto, ma è difficile che non riconoscano gli allenatori: i Della Valle hanno avuto 8 anni Prandelli e Montella, tanto per capirci. E adesso hanno scovato il portoghese che sta intrigando il campionato e trascinando i viola in testa alla classifica. Complimenti a tutti i viola, soprattutto ai giocatori. E’ vero, col Carpi hanno commesso una grande in sciocchezza. Così pesante da costringerli ora a fabbricare un campionato e una Europa League da urlo. Per la cronaca nel 2015 come punti solo la Juve con 81 ha fatto meglio dei viola che si riscattano con il primato dei gol, da condividere col Napoli: 73 reti in serie A.
Un gruppo così va rinforzato per alimentare un sogno: Andrea Della Valle ha detto che arriveranno due rinforzi. Conoscendo Andrea, alla fine saranno almeno tre… Sousa vuole nuovi innesti e sarà accontentato anche perché lo merita. Però Sousa ha anche spiegato un altro concetto: “Mi preoccupano più le uscite che le entrate…”. In aggiunta ha anche sottolineato che giocatori come Alonso aiutano a crescere tutta la squadra. Un messaggio nitido per una vicenda molto complicata.
La firma del rinnovo di Alonso ancora non è arrivata e lo spagnolo dal 1 febbraio sarà libero di accasarsi, per la prossima stagione, con chi vorrà. Imperdonabile sarebbe la sua partenza, soprattutto dopo i casi Montolivo, Neto e così via. Andrea Della Valle è infuriato: ha detto ai suoi dirigenti che non sopporterà un altro caso come i precedenti. Non solo: il presidente ha anche ordinato la “chiusura” dei contratti in scadenza nel 2017 per non ritrovarsi nella prossima estate a tormentoni incredibile con nuove sorprese sgradevoli. Alonso per adesso ha scelto il muro contro muro: avrebbe rifiutato 2 milioni netti a stagione per 4 anni. Motivo? Ci sarebbero troppi bonus inseriti nel contratto. Lo spagnolo vuole una parte fissa sostanziosa, più di 2 milioni, e un’altra più piccola ma variabile.
Speriamo che questo sia il regalo di Natale. Alonso ancora viola per molti anni. Buon Natale a tutti.
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