Il Napoli gioca (bene) e lascia giocare. Sfruttiamo gli spazi
Peccato, a Udine la Fiorentina ha sparato a salve. Ha perso due punti importanti nella rincorsa all’Europa. Non che abbia fatto il massimo per ottenerli, però resta il dispiacere di non aver sfruttato l’occasione contro un avversario più debole, seppure chiuso a doppia mandata e con un obiettivo nitido: giocare per non perdere. Per carità, legittimo quando ci si deve salvare, ma rimane il fatto che affrontare squadre così rinunciatarie non è facile. Nessun alibi per la Fiorentina, solo una sottolineatura perché d’ora in poi di formazioni così ce ne saranno molte. Il girone di ritorno è molto diverso dall’andata: fino a dicembre si fanno propositi di calcio estetico ed esperimenti, da gennaio diga davanti alla difesa e via andare.
Col Napoli dovrebbe essere tutta un’altra storia. La squadra di Ancelotti è fortissima e gioca un gran calcio, soprattutto lascia giocare gli avversari. Per la Fiorentina ci sarà la possibilità di confrontarsi con una formazione che produrrà spazi e dentro a quelli si dovranno infilare Chiesa e Muriel. Sarà una partita difficile, ma i viola potranno, se lo vorranno, fare una grande prestazione. Mancheranno Benassi e Milenkovic, assenze pesanti, ma Pioli avrà le possibilità comunque di sostituirli. La mente correrà alla primavera scorsa quando Simeone con una tripletta stroncò le speranze scudetto degli uomini di Sarri. Era il 29 aprile e in campo si vide solo la Fiorentina. Stavolta per i viola sarà più dura, ma restiamo ottimisti.
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