“La famiglia Della Valle ha dato notizia dell’esistenza di un processo, attualmente in corso, finalizzato alla cessione della Società, che, qualora andasse in porto, potrebbe garantire alla Fiorentina un nuovo assetto azionario nel più breve tempo possibile”. Il tanto atteso Consiglio d’Amministrazione della Fiorentina non ha partorito un topolino, ma ha ufficializzato la volontà di Diego Della Valle di vendere la società e l’esistenza di una trattativa in corso per la sua cessione. Un comunicato solo apparentemente freddo che ha infiammato Firenze, visto che dietro alla “trattativa” c’è Rocco Commisso, magnate americano dal patrimonio personale di 4,3 miliardi di dollari. Il nome del tycoon statunitense non è stato ufficializzato, ma il fatto che si parli di “un (solo) processo attualmente in corso” rimanda chiaramente all’italo americano (nato nel 1949 a Marina di Gioiosa Ionica) e uno degli uomini più vicini a Della Valle, Paolo Panerai, intervistato al termine della riunione di questa mattina, a domanda precisa, ha fatto intendere che il soggetto in questione sia proprio il fondatore del colosso Mediacom, lasciandosi anche sfuggire un commento sibillino: “I fiorentini non si aspettino che la situazione della Fiorentina migliorerà rispetto a quanto fatto da Della Valle…”. Parole che, però, non hanno spento la fantasia della tifoseria gigliata che è già in fervente attesa della nuova proprietà che ha riportato d’incanto quell’entusiasmo che era, indiscutibilmente, crollato negli ultimi anni della gestione Della Valle.
Già, ma quanto tempo si dovrà aspettare? E’ questa la domanda più frequente tra il popolo viola, anche perché c’è una squadra di rifondare quasi completamente e il tempo perso potrebbe essere fatale per la costruzione di una Fiorentina competitiva, almeno a breve scadenza.
E l’altro interrogativo riguarda il pezzo più pregiato della rosa: Federico Chiesa. Resterà con la nuova proprietà o sarà ceduto prima del passaggio di consegne?
Per quanto riguarda la prima domanda, le indiscrezioni parlano di un Commisso impaziente e determinato ad accelerare il più possibile la trattativa e di una famiglia Della Valle intenzionata a liberarsi di quello che è ormai diventato un peso insopportabile, a causa della feroce contestazione di gran parte della tifoseria. Dunque, tempi tecnici permettendo, il passaggio non dovrebbe essere così lungo e, secondo alcuni esperti in materia, non dovrebbe protrarsi oltre una ventina di giorni, a patto che Commisso onori tutte le scadenze economiche previste.
Più complessa la risposta all’interrogativo – Chiesa, di certo Commisso e Della Valle ne parleranno perché la presenza o meno in rosa di un giocatore del livello di Chiesa sposta notevolmente gli equilibri e, soprattutto, cambierebbe il prezzo d’acquisto della società viola.
Dunque non resta che attendere, sperando che entrambe le parti si uniformino alla massima di un vecchio grande cuore viola, quale era Rigoletto Fantappiè: “In ogni nostra azione dobbiamo tenere sempre ben presente il bene della Fiorentina”.