Graziani: “Fiorentina meravigliosa sorpresa, la Roma ha troppe pressioni”
In viola ha sfiorato lo Scudetto, in giallorosso la Coppa dei Campioni: “Ho il cuore diviso, di certo sarà un grande spettacolo”.
La Fiorentina si appresta ad un nuovo tour de force 6 partite in 18 giorni tra Europa League e campionato, ma lo scontro più importante è senza dubbio quello di oggi al Franchi contro la Roma. Un match storico che la squadra di Sousa affronta da capolista solitaria, sfidando i giallorossi secondi della classe. Il miglior attacco (quello della Roma) contro la miglior difesa (quella viola), la voglia di difendere un sogno (quello di Firenze) contro le ambizioni da Scudetto dichiarate (quelle de capitolini). Tanti temi del match che abbiamo analizzato insieme a un grande doppio ex: Francesco “Ciccio” Graziani, che con la Roma vinse due Coppe Italia e raggiunse una finale della Coppa dei Campioni, mentre con la Fiorentina nella stagione 1981-82 mancò per un solo punto lo scudetto.
Graziani, che ricordi ha dei viola e dei giallorossi?
“Io mi sono trovato bene in entrambe le società. A Roma sono stato tre anni e mezzo con buoni risultati, a Firenze sono stato due anni e abbiamo quasi vinto lo scudetto. Sono due piazze che porto nel cuore e insieme al Torino e faccio il tifo per loro, le tre società a cui sono più legato. Sicuramente oggi al Franchi ci sarà una bellissima cornice di pubblico, mi auguro che sia anche un bello spettacolo”.
La partita è importantissima perché la Fiorentina, da prima della classe, riceve la Roma staccata di un solo punto…
“La Fiorentina è una meravigliosa sorpresa di questo inizio stagione. Nessuno si immaginava potesse raggiungere questa posizione dopo sole 8 giornate, mostrando un ottimo calcio, nonostante la sconfitta di Napoli. La Roma è una realtà consacrata da diversi anni, una squadra che punta a traguardi importanti, soprattutto in campionato. Insomma si sfidano due squadre molto forti che si daranno battaglia sul campo”.
Dopo il ko di Napoli la Fiorentina può continuare ad avere sogni scudetto?
“Quest’anno la Fiorentina sarà una delle protagoniste della Serie A però non credo sia costruita per vincere lo scudetto però e questo la gente lo deve capire. Secondo me, come obbiettivo massimo ha quello di puntare al preliminare di Champions”.
La Roma è reduce dall’incredibile pareggio di Champions con il Bayer Leverkusen, questo influenzerà la partita del Franchi?
“Anche la Fiorentina ha avuto il suo impegno europeo e la Roma ha avuto più giorni per recuperare. Comunque non credo che questo possa condizionare la gara di oggi. Rispetto alla Roma i viola hanno un vantaggio: hanno meno pressione. Nella Capitale si vuole tutto e subito e questo può danneggiare. Inoltre Gonzalo e compagni hanno la rabbia della sconfitta col Napoli che gli può dare una marcia in più e potranno sfruttare anche il vantaggio di giocare di fronte al pubblico amico. Occhio, comunque, alla squadra di Garcia che ha degli attaccanti terribili”.
Le piace Kalinic?
“Moltissimo, è stata un’intuizione straordinaria, quando lo presero nessuno lo conosceva, avevamo visto qualcosa in Europa League ma non ci aveva così impressionato come in queste prime 8 giornate di campionato. Però attenzione a non lasciarlo troppo isolato là davanti. Io gli metterei qualcuno al fianco. L’unica punta, come assetto, può andare bene fuori casa, ma al Franchi me la giocherei con le due punte”.
Quanti meriti ha Sousa nella rinascita di Ilicic?
“Molti perché lo sta facendo giocare come faceva a Palermo. Ilicic è un giocatore a cui non devi dare dei compiti tattici precisi, lo devi lasciarlo libero di esprimere il proprio talento. Per me deve giocare solo dal centrocampo in su. Se lo avesse fatto anche a Napoli magari non avrebbe combinato quel guaio che ha causato il raddoppio partenopeo. Badelj o Borja Valero non avrebbero mai perso la palla in quel modo”.
Come sarà accolto Salah a Firenze dopo il suo addio così burrascoso?
“Sicuramente male. Non prevedo applausi… sarà fischiato dall’inizio alla fine della gara. Il giocatore non è stato molto corretto, ma anche la società viola ha una sua parte di colpa e lo ha riconosciuto”.
Per la difesa si parla di coperta corta in casa Fiorentina, crede siano necessari innesti a gennaio?
“La società lo ha già detto a più riprese che andrà sul mercato per puntellare la difesa, non dobbiamo preoccuparci. Sperando che non ci siano infortuni da qui alla riapertura del mercato”.
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