L’attore comico, grande tifoso viola: “Non andiamo a Londra per una gita di piacere. La Fiorentina può mettere in crisi gli inglesi”

La Fiorentina deciderà il suo futuro in Europa League sul campo di White Hart Lane dopo il pareggio raggiunto nella gara d’andata grazie al gol di uno dei giocatori più in forma del momento, Federico Bernardeschi. I ragazzi di Paulo Sousa sono chiamati ad una prestazione quasi perfetta per battere gli Spurs e continuare la corsa nella competizione europea.

Per analizzare l’affascinante sfida tra Fiorentina e Tottenham, abbiamo intervistato l’attore comico Sergio Forconi, grandissimo tifoso viola.

Forconi, che Fiorentina ha visto lo scorso giovedì e come valuta la prova degli Spurs?

«Mi è sembrata una buonissima Fiorentina, ha dimostrato di avere il carattere per riacciuffare un risultato che in vista del ritorno diventa molto importante. A mio avviso siamo stati anche un po’ sfortunati. Mi è piaciuta molto la prova di Bernardeschi, mentre ho visto Zarate un po’ in calo: poteva fare di più davanti alla porta. Per quanto riguarda il Tottenham, è davvero una buona squadra ma assolutamente alla portata dei viola. Credo che in vista del ritorno avranno un po’ di strizza in più».

Ha citato Bernardeschi, un commento su di lui?

«Giocatore fortissimo, ha classe e velocità, è il prototipo del giocatore moderno. Sta crescendo bene e potrebbe diventare un simbolo della nostra Fiorentina. Spero di vederlo per tanti anni con la nostra maglia indosso».

A proposito del match di ritorno, che partita sarà in Inghilterra?

«Dobbiamo aspettarci una partita molto combattuta e veloce. La Fiorentina dovrà esser brava a tenere il pallone e non commettere ingenuità come quella di Tomovic che ha causato il rigore. Non andiamo a Londra a fare una gita di piacere, ma abbiamo tutto per farcela».

Quante possibilità di passaggio del turno dà ai viola?

«Da tifoso mi verrebbe da dire 70-80%. Obiettivamente 50%. E’ tutto aperto, giochiamocela!».

Al di là del Tottenham, che Fiorentina ha visto in questi mesi e cosa si aspetta da qui a fine stagione?

«Dai mesi futuri mi aspetto tante belle cose, una Fiorentina pronta a combattere su tutti i campi, in Italia e in Europa. Sono molto fiducioso, di segnali positivi ce ne sono stati moltissimi. Devo dire che non sono neanche tra quelli che criticano i Della Valle: la mattina vado a prendere il caffè al bar e sento tante persone scontente del mercato e della società. Deve sapere che il bar dove vado io a Grassina è una sorta di succursale del Bar Marisa…è pieno di allenatori ed esperti di mercato, che poi ci chiappano poco o nulla. Io li lascio parlare, intanto tifo la mia Viola e sono contento di vederla giocare un bellissimo calcio e di poter guardare quasi tutti dall’alto della nostra classifica…anche squadre che hanno speso tanto più di noi. Sono soddisfatto del percorso dei ragazzi di Sousa, che a proposito mi piace tantissimo per il carattere che ha saputo dare ai suoi giocatori».

La fatidica domanda: crede nel terzo posto o appartiene al gruppo degli scettici?

«Certo che ci credo, ci mancherebbe altro! Non vedo perché Roma o Inter dovrebbero andare in Champions League al posto nostro, abbiamo meritato la classifica che abbiamo. Anzi, fosse possibile proverei a puntare il primo o secondo posto, ma credo siano già prenotati… A proposito, una cosa: la mi’ figliola m’ha attaccato un bigliettino qui vicino, c’è scritto “digli Juve m…” ma credo non si possa dire, vero?! Oh, io non te l’ho detto eh». [ride]

Scorgiano (SI), set Graffio di Tigre a Villa Limonaia con Sergio Assisi, Gabriella Pession, Raffaella Rea, Sergio Forconi, Simone Gandolfo e Federico Ceci. Regia di Alfredo Peyretti