Fiorentina, un timido segnale di… vita
Un punto e una gara a porta inviolata, mica un miracolo, comunque qualcosa che impedisce o almeno frena la devastante caduta della Fiorentina. Un punto a Bergamo, sul campo dell’Atalanta, squadra che sta benissimo e che tutti hanno eletto come una sorta di piccola Leicester. Un punto per tenere comunque la distanza nei confronti di chi precede i viola. Un segnale di vita su un pianeta, quello di Paulo Sousa, che pareva solo devastato e inabitato. Una porta inviolata, certo gran merito è di Tatarusanu che si è inventato un intervento di classe purissima, ma anche una controtendenza per un reparto fin qui francamente disastroso.
Alessandro Rialti
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