Era un mercoledì…. segnasti in Champions League: buon compleanno a Mijatovic
Era un mercoledì… segnasti in Champions League… Noi ti amiamo da lì… Predrag Mijatovic!
Molti tifosi viola si ricorderanno del coro dedicato all’attaccante serbo, arrivato a Firenze nel 1999 con il pedigree del campione (giunse secondo all’edizione del Pallone d’Oro del 1997) e, soprattutto, con il “merito” di aver segnato il gol decisivo nella finale di Champions del 1998 fra Real Madrid e Juventus. “Peja” vestiva la maglia dei Blancos e quella rete, che consentì agli spagnoli di soffiare il trofeo ai bianconeri, lo catapultò di diritto nei cuori dei supporter gigliati.
Ma il Mijatovic viola, accolto a Firenze con grande entusiasmo, non riuscì a mantenere le promesse. Perseguitato da numerosi acciacchi fisici fin dalla prima stagione, nei tre anni trascorsi in riva all’Arno mise a segno soltanto 9 reti in 62 gare ufficiali. Fece, comunque, in tempo a sollevare un trofeo a Firenze: era parte del gruppo che vinse la Coppa Italia nel 2001, manifestazione nella quale segnò anche 2 reti. Poi partecipò al “dramma” del fallimento della società viola, allora guidata da Vittorio Cecchi Gori e nel 2002 prese nuovamente la strada della Spagna, per terminare la carriera nel Levante.
Di sicuro, in terra fiorentina, non lasciò grandi tracce del suo talento, ma quel gol in finale alla Juve, suppur realizzato con un’altra maglia, gli ha consentito di vivere di rendita e di essere ricordato con affetto fino a oggi, giorno in cui compie 48 anni (è nato il 19 gennaio del 1969).
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