Eppure questa squadra ha un grande futuro
I viola hanno giocato alla pari con Napoli e Roma. Sono arrivate due sconfitte, ma non si esce ridimensionati.
La Fiorentina non esce ridimensionata, partiamo da qui. Anzi ripartiamo da qui. Forse questa squadra ha un grande futuro.
I viola escono da una settimana brutta: tre partite altrettante sconfitte. Quella in coppa è stata uno scivolone, meglio glissare. Brutte figure così dovranno servire solo di lezione. Mentre le altre due sono figlie comunque di ottime prestazioni, contaminate da errori individuali e un po’ di sfortuna che fa parte dello sport. Una volta ti va bene, un’altra meno.
I viola hanno giocato alla pari contro due autorevoli pretendenti allo scudetto, superiori in tutto alla Fiorentina. Come progetto, organico, indotto e monte ingaggi. Può bastare? Eppure sul piano del gioco non abbiamo notato differenze, anzi. La Fiorentina ha provato sempre ad imporsi, tentando di tutto per vincere: con la Roma addirittura di più. Perché di occasioni ne ha fabbricate, peccato che le abbia fallite.
Hanno deciso gli episodi, ma questi dipendono anche dai giocatori che hai; se sbagli con Higuain sei condannato. Se non hai un giocatore nel contrasto forte come Nainggolan, perdi il pallone e prendi gol. Tra Roma e Fiorentina ci sono 60 milioni di differenza di monte ingaggi. I quattrini non vanno in campo? Giusto, ma alla lunga ti fanno arrivare più in alto in classifica.
I viola dopo questi confronti hanno dimostrato di non essere da scudetto, ma non escono ridimensionati. Non hanno preso legnate, né sono stati asfaltati. La Fiorentina nel gruppo di testa ci sta comoda, non è l’imbucata alla festa. Se saprà essere continua starà lì fino al termine e magari arriverà in Champions. Sarebbe un risultato straordinario per una squadra che ad agosto era considerata papabile solo per il sesto posto e con difficoltà.
Avanti così. Il futuro è viola.
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