Diritti tv, ecco quanto prenderà la Fiorentina con la nuova distribuzione
Chi l’ha detto che non c’è differenza tra arrivare ottavi, undicesimi o quattordicesimi? Il ragionamento poteva andar bene fino alla scorsa stagione, ma dalla prossima non fila più. Ecco perché: dal 2018-2019 ci sarà un sostanziale cambiamento nella distribuzione dei proventi derivanti dai diritti tv (assegnati dalla Lega a Media Pro per la cifra “monstre” di 1,05 miliardi a stagione) in seguito alla modifica della legge Melandri. Le differenze riguarderanno la fetta dei ricavi da dividere in parti uguali, che salirà dal 40 al 50 per cento mentre diminuirà il peso dei tifosi, dal 30 al 20 per cento. Questo indubbiamente andrà a vantaggio delle cosiddette medio-piccole (schieramento di cui, ahinoi, fa parte anche la Fiorentina). Caleranno anche le voci relative alla storia del club (dal 10 al 5 per cento) e dei risultati dell’ultimo quinquennio (dal 15 al 10 per cento). Ciò che invece subirà un brusco innalzamento sarà la quota dedicata ai piazzamenti dell’ultimo campionato che avrà un’impennata, salendo dal 5 al 15 per cento. Ed eccoci tornare alla domanda iniziale: tra arrivare ottavi e arrivare quattordicesimi la forbice sarà di circa 6 milioni. Chi arriva ottavo, in base alle proiezioni, prenderà 12,2 milioni, chi arriva undicesimo 8,7, chi arriva quattordicesimo 6,1 (esattamente la metà). Una sperequazione che, per chi come la Fiorentina si trova in regime di autofinanziamento, non sarebbe marginale, senza contare che (questa non è una novità) l’ottavo posto garantisce un turno in meno di Coppa Italia e un miglior sorteggio nella seconda competizione italiana. Tutto questo dovrebbe dare da pensare a coloro, un giorno sì e l’altro pure, che sottolineano come la squadra di Pioli non abbia più obiettivi perché scalare la classifica, anche senza arrivare al piazzamento europeo, oggi lontano anni luce, avrebbe comunque delle conseguenze positive non trascurabili sugli introiti.
Analizzando poi nel dettaglio la Fiorentina (alla luce dell’undicesimo posto attuale), vediamo quali sarebbero le differenze rispetto all’anno scorso (nel quale la Fiorentina si classificò in ottava posizione). In base alla modifica della legge Melandri, i viola incasserebbero 66,8 milioni ovvero 18,1 milioni in più. I proventi sarebbero così determinati: 30,5 in parti uguali, 13,1 in base al numero dei tifosi, 4,6 in base alla storia, 9,9 in base ai risultati degli ultimi 5 anni, 8,7 in base al piazzamento dell’ultimo anno. 18 milioni “guadagnati” che andrebbero a coprire l’annunciato innalzamento del monte ingaggi che, secondo quanto dichiarato da Pantaleo Corvino, salirà in breve tempo dai circa 34 milioni attuali, a 50 milioni da dedicare (si spera) all’ingaggio di giocatori che rendano più competitiva la rosa della Fiorentina.
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