Diego Della Valle: “Da voi solo urla e offese, ma cosa proponete? Altro che braccini, abbiamo speso centinaia di milioni”
Ecco la lettera di Diego Della valle ai tifosi della Fiorentina, pubblicata questa mattina sulle pagine de La Nazione: “Ora basta! Non so come faccia mio fratello a trattenersi di fronte a quello che sta accadendo, sicuramente è per il suo attaccamento alla Fiorentina. Io invece non lo accetto, la situazione è stata ingigantita da chi vuole sfasciare tutto creando un clima che non serve a niente, se non a destabilizzare Società e squadra, la quale va sostenuta con forza fino alla fine. Chi crea questo clima ostile e violento vuole alimentare il caos senza proporre niente di concreto, approfittando vigliaccamente spesso dell’anonimato per offendere e gridare richieste senza proporre soluzioni concrete. Ora sono io che voglio risposte precise. Parte di voi non fa altro che gridare che dobbiamo andarcene: a suo tempo vi avevamo messo la Società a disposizione, pronti ad aiutare in tutti modi se qualcuno di serio si fosse presentato. Non si è visto neanche lo scemo del villaggio.
Se volessimo aiutarvi di nuovo sareste pronti a farvene carico in modo serio? O continueremmo a sentire cori, urla e offese? Senza verificare i fatti continuate a urlare che non si vive di plusvalenze, ma leggete i numeri prima di aprire bocca: la mia famiglia ha speso centinaia di milioni di euro finora per cercare di costruire una squadra che ci facesse divertire e ci siamo riusciti per anni. Urlate di braccini corti, fratelli freddi calcolatori… ma quale film avete visto? Svegliatevi, usate il cervello e verificate le cose in modo serio smettendo di farvi imboccare finte verità da alcuni avvoltoi che vogliono solo la distruzione della Società. Si parla degli interessi che avremmo a costruire il nuovo stadio, ma pur dovendo investire una cifra enorme a noi personalmente non avrebbe portato nessun vantaggio. Veniamo coinvolti in beghe locali da anni, in cui tutti si azzuffano sui terreni destinati allo stadio. Siamo sempre stati rassicurati che le cose procedevano e ancora non si è arrivati alla conclusione; abbiamo aspettato i tempi dettati da altri. Io credo che se viene considerato un così grande affare lo stadio dovrebbe farlo il Comune, noi saremmo più contenti.
Andate voi a chiederlo al Sindaco. Tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi è stato fatto per passione. Se qualcuno cerca un capo popolo ‘cazzaro’ non venga a cercarlo a casa nostra, perderebbe tempo. Io non vorrò mai più avere rapporti di nessun genere con quelli che hanno offeso pesantemente la mia famiglia, cosa che non avrei mai fatto nei loro confronti. Quando penso ai tifosi della Fiorentina penso a quelli seri, che gioiscono e soffrono esprimendo critiche quando serve farlo. E’ per loro e per l’affetto verso Firenze che abbiamo investito cifre enormi e siamo ancora oggi convinti di aver fatto bene. Adesso va solo sostenuta la squadra e mi auguro che chi ha messo in piedi questo casino abbia soluzioni serie per il futuro della Società, perché un minuto dopo la fine del campionato ci saranno molte cose che noi vogliamo affrontare con chiarezza e consapevolezza di quello che vogliamo fare. Quindi serviranno proposte concrete e realizzabili, non basta appendere striscioni nella notte e offendere nell’anonimato: assumetevi le vostre responsabilità, gestendo l’enorme casino che avete messo in piedi. Fate vedere a noi cosa sapete fare voi”.
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