Certe sconfitte valgono più di una vittoria. La Fiorentina sta crescendo
Ci sono sconfitte che valgono più di certe vittorie. Ecco, l’1-0 di Torino consente alla Fiorentina di tornare a casa con tante convinzioni in più. I viola hanno giocato alla pari della Juventus, squadra nettamente più forte. Hanno perso per un errore, un’amnesia difensiva di Gaspar che, insistiamo, non può fare il difensore. E’ un buon esterno di centrocampo forse offensivo, sprovvisto però di crismi difensivi. Imparerà anche questa fase, ma servirà tempo. Peccato perché Laurini era uscito per infortunio: forse col francese su Mandzukic sarebbe finita in pareggio…
Pace, ormai è andata così, ma questa Fiorentina di Pioli cresce a vista d’occhio. Allo Stadium prova di concretezza e maturità. E poi che spettacolo nel finale: dal 21’ della impresa i viola sono rimasti in dieci, eppure negli ultimi 15 minuti hanno costretto la Juve a difendersi e con Simeone e Gil Dias hanno sfiorato il pari. Francamente sarebbe stato pure meritato. L’esultanza di Allegri a fine gara la dice lunga sul grado di sofferenza dei bianconeri.
Ora in marcia perché l’Atalanta sarà avversario tosto e la sfida di domenica dovrà portare punti alla Fiorentina. Ma con una gara come quella di Torino alle spalle, il presente si mostra più radioso. E’ vero, certe sconfitte servono più di talune vittorie…
Mario Tenerani
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