Cavasin: “Ecco come si batte il Frosinone”

Cavasin: “Ecco come si batte il Frosinone”

Il tecnico che guidò i viola nella risalita dalla C2: “Se la Fiorentina la sblocca subito non avrà problemi a vincere”.

La Fiorentina alla ricerca dei tre punti per continuare a correre per il vertice della classifica, il Frosinone per dare linfa vitale allo storico sogno salvezza. La gara del Franchi non è per niente scontata: i ragazzi di Stellone sono da prendere con le molle, e la bella vittoria contro la Sampdoria e il pareggio di Torino contro la Juventus ne sono la miglior testimonianza. I viola sono chiamati a dimostrare, ancora una volta, che la mentalità è quella giusta.

Per analizzare il match dell’undicesima giornata, e in generale il momento delle due formazioni, il Brivido Sportivo ha contattato in esclusiva l’ex allenatore di viola e gialloblù, Alberto Cavasin.

 

Cavasin, che partita si aspetta tra Fiorentina e Frosinone?

«Domenica credo sarà una gara molto combattuta, vibrante, perché il Frosinone è una buona squadra e non verrà a Firenze per fare una gita fuori porta. Le difficoltà per i viola potrebbero arrivare se il risultato non si sbloccasse nella prima parte di gara: più passa il tempo e più il Frosinone è bravo a chiudere gli spazi e impedire agli avversari di trovare la via del gol. I gialloblu hanno grande compattezza e agonismo, non sarà per niente semplice per la Fiorentina conquistare i tre punti».

 

Quali armi dovranno sfruttare i viola per vincere la gara?

«Serviranno le qualità di giocatori come Borja Valero, Kalinic e Bernardeschi, ma sarà necessaria anche molta attenzione per non lasciare scoperto il fianco al contropiede degli avversari. Occorrerà una prestazione accorta e lucida in entrambe le fasi».

 

La Fiorentina di questo inizio di campionato sta sorprendendo un po’ tutti, lei se la immaginava così in alto dopo dieci giornate?

«A fine agosto c’erano molte critiche intorno alla squadra ma io non condividevo le perplessità di molti tifosi e addetti ai lavori: la Fiorentina non ha subito stravolgimenti tali da far pensare che fossimo di fronte ad un gruppo non all’altezza. Mi aspettavo quindi i viola tra i primi della classe, magari certi risultati e certe prestazioni hanno un po’ stupito».

 

Per esempio?

«Penso alla vittoria di San Siro contro l’Inter, alle gare contro Napoli e Roma. I viola hanno dimostrato di poter stare meritatamente tra le prime».

 

Cosa ne pensa dell’impatto di Paulo Sousa sul nostro campionato?

«Il portoghese è un allenatore navigato, ha girato il mondo e vinto trofei in diversi paesi, non era certo una scommessa. Credo si sia integrato molto bene nel nostro calcio e stia facendo un gran lavoro traendo il meglio dalla rosa che ha a disposizione. Rispetto alla Fiorentina di Montella, Sousa ha continuato a privilegiare l’estetica ma ha dato imprevedibilità alla sua squadra grazie ad un gioco molto più verticale».

 

Secondo lei per quali obiettivi può lottare la Fiorentina?

«I viola dovranno scendere in campo sempre per vincere, le somme le tireremo a primavera quando sarà possibile capire per quali obiettivi è possibile correre. Certo è che la rosa dei gigliati è ampia e di ottima qualità, non ci sono motivi per non puntare in alto. La continuità di rendimento sarà determinante».

 

Lei che ha allenato il Frosinone nella stagione 2007/08, si sarebbe mai immaginato di vederlo dopo pochi anni in Serie A?

«Onestamente sì, perché nell’aria era già presente questa grande voglia del Presidente e dei tifosi di portare in alto la squadra. Dopo di me il Frosinone ha attraversato un periodo non facile, ma si è meritato la massima serie. Sono convinto che i ragazzi di Stellone abbiano tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo salvezza».

 

Chiudiamo con un pronostico per domenica…

«La Fiorentina sulla carta è certamente superiore ed inoltre è obbligata a conquistare i tre punti se ha ambizioni di altissima classifica, quindi credo vinceranno i viola».

Firenze 18/12/2003 Palazzetto dello Sport Festa della Fiorentina Diego Della Valle stringe la mano ad Alberto Cavasin  ©Massimo Sestini

Firenze 18/12/2003 Palazzetto dello Sport Festa della Fiorentina
Diego Della Valle stringe la mano ad Alberto Cavasin
©Massimo Sestini

 

Giacomo Cialdi

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