Caputi: “Mai scoprirsi contro la Lazio. Meglio aspettarla e ripartire”
La Fiorentina continua a sognare un posto nella prossima edizione dell’Europa League. Di fronte, nella gara del Franchi, ci sarà la Lazio di Inzaghi, poco disposta a lasciare per strada punti preziosi per la corsa al piazzamento Champions League.
Per analizzare la sfida di questa sera, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Massimo Caputi, giornalista del Messaggero nonché noto conduttore televisivo e telecronista sportivo.
Massimo Caputi, come arrivano Fiorentina e Lazio alla sfida del Franchi?
«Sia Fiorentina che Lazio arrivano piuttosto bene alla questa gara, è un buon momento per entrambe. La Fiorentina è sull’onda dell’entusiasmo, sta facendo una bella striscia di risultati positivi e la classifica è migliorata rispetto ad un mese e mezzo fa. La Lazio sta facendo il suo bel campionato, cercando di centrare la qualificazione alla prossima Champions League confermando quanto di buono avevamo visto la scorsa stagione».
Si aspettava una reazione così da parte della Fiorentina e un tale filotto di risultati positivi? E qual è secondo lei il valore aggiunto dei viola nell’ultimo periodo?
«Non immaginavo minimamente ci potesse essere una reazione così forte e bella da parte di questi giocatori. In molti avevano dei dubbi, ed erano legittimi. Dobbiamo fare i complimenti a questi ragazzi, al mister, alla società, perché sono riusciti a convertire il dolore in energia positiva. Il valore aggiunto è certamente la coesione, la voglia di aiutarsi l’un l’altro, che permette di sopperire ad alcune lacune individuali. La Fiorentina sta vincendo di squadra».
Che gara si aspetta tra viola e biancocelesti? Crede che gli uomini di Inzaghi potrebbero accusare un po’ di stanchezza, avendo giocato anche giovedì scorso in Europa?
«Tutto fa pensare che possa venir fuori una bella sfida, aperta e combattuta. Entrambe le squadre hanno giocatori di talento e sanno giocare al calcio, quindi aspettiamoci un bello spettacolo. La Lazio è la squadra che ha giocato di più quest’anno, oltre all’Europa League (conclusasi con una cocente e inattesa delusione) è arrivata fino alle semifinali di Coppa Italia, quindi potrebbe sicuramente sentire la stanchezza».
Come si batte la Lazio? Quali sono gli errori che i gigliati non devono commettere?
«Non è semplice battere i biancocelesti, servirà pazienza e concentrazione massima. La Fiorentina dovrà essere brava a non cadere nella trappola dell’entusiasmo, perché se lascerà spazi agli avversari verrà punita. Bisogna aspettarla e ripartire. Servirà attenzione a giocatori quali Luis Alberto, Immobile e Milinkovic-Savic, cioè quei calciatori che possono decidere la gara con una giocata. Se i viola ripeteranno la prestazione dell’Olimpico contro la Roma, potrebbero ottenere un risultato importante».
Chiudiamo con una previsione: come vede le due squadre a fine maggio?
«E’ difficile dirlo, questo campionato si sta rivelando piuttosto incerto. Ad oggi mi sembra che Fiorentina e Lazio siano le favorite per centrare rispettivamente il piazzamento in Europa League e in Champions League, ma devono continuare così. In questa stagione niente è scontato, basti pensare a dove erano gli uomini di Pioli un mese fa. Entrambe, comunque, hanno i mezzi per raggiungere i loro obiettivi».
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