Il noto attore comico, grande tifoso azzurro: “La Fiorentina è grande, ma noi abbiamo più fame di vittoria”

La sfida del Franchi tra Fiorentina e Napoli non è soltanto il tentativo di rivincita dopo la sconfitta del San Paolo ma anche la possibilità di dimostrare che i viola sanno giocare un bel calcio e vincere anche contro le grandissime squadre. Sousa contro Sarri, Kalinic contro Higuain, Bernardeschi contro Insigne: sono questi alcuni dei duelli più interessanti del match, ma c’è da scommettere che le due squadre non faranno mancare colpi di scena.

Per parlare di questa affascinante e sentita partita, il Brivido Sportivo ha intervistatoBiagio Izzo, noto attore e comico napoletano e tifoso del Napoli.

Izzo, come arrivano le due squadre a questo incontro?

«Il Napoli è incappato in un paio di risultati negativi e quindi ha passato giorni difficili… in città le persone erano un po’ demoralizzate ma la squadra possiede la forza per reagire psicologicamente. La Fiorentina in campionato, invece, ha battuto l’Inter e l‘Atalanta, quindi forse sta meglio. I viola hanno grandi motivazioni, puntano con forza il terzo posto, ma il Napoli ha più fame di vittoria».

Si aspettava un campionato così da parte di Fiorentina e Napoli?

«Ero un po’ scettico sul futuro del Napoli ad altissimi livelli ma mi sono ricreduto subito: Sarri ha portato una bella mentalità e Higuain sta facendo il fenomeno, è una gran bella squadra. Per quanto riguarda la Fiorentina, mi è dispiaciuto molto l’addio di Montella ma ho avuto immediatamente sensazioni positive su Paulo Sousa. Certo non immaginavo di vedere i viola primi in classifica per diverse settimane. Pochi l’avrebbe immaginato».

Che partita si aspetta al Franchi?

«Si affrontano due squadre che fanno del gioco l’arma primaria, quindi è lecito aspettarsi un match con molti colpi di classe. Le partite non sono più molto tattiche, sempre più spesso vediamo azioni e risultati spettacolari. Tra Fiorentina e Napoli credo ci sarà molto spettacolo, sarà la vittoria del bel calcio».

Come è vista la Fiorentina a Napoli? E c’è un giocatore che toglierebbe ai viola?

«Devo dire che il nuovo allenatore ha impresso nella mente dei giocatori azzurri un modo di pensare diverso: nessuna squadra, neanche la più debole, viene snobbata o sottovalutata. Sarri sa bene che per arrivare a grandi risultati devi vincere anche e soprattutto contro chi ti è inferiore. La Fiorentina, in tal senso, non rischia di essere sottovalutata perché è evidentemente una grande squadra, con un grande gioco e ottimi calciatori. I napoletani quindi temono molto i viola. Dei giocatori gigliati ho molta stima per Borja Valero, la vera anima della squadra. E poi c’è Bernardeschi, un ragazzo straordinario: lo ruberei di notte per portarlo a Napoli».

Cosa devono temere i fiorentini del suo Napoli?

«Sarebbe tropo facile rispondere Gonzalo Higuain, quindi dico il reparto offensivo. Il Napoli ha un grandissimo attacco, composto da giocatori dotati di una tecnica sopraffina. La Fiorentina, se vuole vincere, deve arginare quei tre/quattro calciatori che dal centrocampo in su fanno la differenza. Non c’è solo Higuain!».

Come crede finirà la partita?

«C’è solo un risultato, mi spiace per gli amici fiorentini». [ride]

Crede che Fiorentina e Napoli abbiano i requisiti giusti per raggiungere gli obiettivi prefissati?

«I ragazzi di Paulo Sousa hanno tutto per battere la concorrenza e centrare il piazzamento Champions League. A mio parere sono i favoriti, in quanto l’Inter non mi convince e alla Roma manca qualcosa. I viola devono crederci…».

Mentre il Napoli?

«Pronto? Non la sento più…».