Benassi – Berardi , amici contro
Amici contro per 90 minuti. Marco Benassi e Domenico Berardi stavolta si incorreranno sul campo.
Contro il Verona è uscito in anticipo per un problema fisico, ma farà di tutto per esserci al Franchi. Troppo alta la posta in palio ed il suo Sassuolo ha assoluto bisogno di lui. Lo scorso agosto, in occasione della gara amichevole della Fiorentina a Viareggio contro il Parma, radio mercato era entrata in fibrillazione per via di quell’ospite sugli spalti, Berardi appunto. I dirigenti viola, a dire il vero, qualche informazione su di lui l’avevano raccolta, ma il costo carissimo del cartellino – suo come di Politano, seguito pure lui con attenzione – aveva fatto fare marcia indietro agli uomini mercato.
Quel pomeriggio di metà agosto, Domenico aveva approfittato dei giorni liberi a disposizione, per andare a trovare l’amico Marco, compagno in azzurro (in Under 21) e pure fuori dal rettangolo verde. Hanno trascorso insieme le vacanze estive, con tanto di foto pubblicate su Instagram, tra Sardegna e Corsica, con le rispettive compagne, qualche settimana fa si sono rivisti, sempre a Firenze, dove Berardi e consorte hanno festeggiato il loro quinto anniversario di coppia, ma stavolta sarà diverso. La Fiorentina ha bisogno di tornare a vincere davanti al proprio pubblico e Benassi è pronto a mettere il cuore nelle scarpe. Con la Fiorentina l’ex granata ha già messo insieme tre gol, per altro segnati consecutivamente, e due assist, Berardi è fermo a quota 1, nella sfida persa per 6-1 contro la Lazio: i problemi al piede e al ginocchio lo hanno costretto a saltare quattro gare ed ora punta a recuperare il tempo perso. Per altro il ko della scorsa settimana, in casa contro il Verona, ha lasciato il segno e pure per la squadra neroverde, confinata nelle zone calde della classifica, gli errori adesso rischiano di costare più del previsto.
Dovranno essere (anche) loro, Berardi e Benassi ad accendere la sfida del Franchi. Il viola, acquistato in estate dal Torino, è tra i giocatori più impiegati da Stefano Pioli in questa prima parte della stagione. Centrocampista versatile, con licenza di offendere e aggredire gli spazi, fin qui è stato tra le armi a disposizione del tecnico di Parma. Bucchi, dal canto suo, si fa forza pensando che i tre successi conquistati fin qui sono arrivati tutti lontano dal Mapei Stadium (a Cagliari, Ferrara e Benevento) dove la sua squadra è parsa meno titubante del solito. Si dovrà stare attenti anche a questo, oltre ai pericoli che arriveranno dall’unico ex. In attacco c’è Alessandro Matri, 5 gol con la Fiorentina in 21 partite giocate, a cui non è più riuscito a segnare nemmeno un gol. Servirà attenzione e anche un centrocampo in grado di trasformarsi in frangiflutti. Veretout e Badelj sono pronti a dare il proprio contributo, ad accendere gli attaccanti invece dovrà essere soprattutto Benassi, che fin qui ha contribuito a mettere insieme diversi punti in classifica. C’è da vendicare la gara di Crotone, quella dell’ultimo gol realizzato che tuttavia non ha permesso di festeggiare nemmeno un pareggio e nessuno vuole perdere tempo. Berardi, l’amico fraterno, è avvisato.
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