E’ come se Babacar fosse una sorta di emblema di questa stranissima e amara stagione. Grandi potenzialità e tanti errori. Quello che sarebbe stato se e quello che invece è stato… purtroppo. Ma almeno qualcosa rimane, la consapevolezza che una squadra che batte l’Inter dominandola, che spreca ma sa anche recuperare, ha sicuramente dentro qualcosa di importante. Appunto come Babacar, che ha fallito appuntamenti importanti salvo poi ritrovare se stesso e la sua innegabile capacità di segnare. Allora puntiamo su questo per immaginare un futuro migliore, una squadra che resti Babacar ma senza le troppe amnesie del giocatore senegalese. Brava e basta, senza tentennamenti, senza ripensamenti, senza rimpianti.