Adesso fateci un regalo, comprateci un vero bomber!
Fateci un regalo, comprateci un bomber… Questo l’appello che facciamo dal Brivido perché ci crediamo e perché è quello che ascoltiamo al bar quando sorseggiamo un buon caffè. Il calcio sarà anche cambiato, ma senza bomber o attaccanti di ruolo, se più vi aggrada, non si va da nessuna parte.
Quest’anno la dirigenza viola, seppur accompagnata da mille attenuanti ha commesso la madre di tutti gli errori: è partita ad inizio stagione sottovalutando il problema delle reti da produrre. Vlahovic zero gol in serie A, Sottil altro inesperto, Ribery fuoriclasse ma non attaccante, Boateng centravanti si fa per dire… Poi Pedro, comprato all’ultimo istante del mercato, una scommessa da giocare e persa già a gennaio. Con queste premesse era difficile sperare di fare una grande stagione. I manager viola nella sessione invernale hanno preso Kouame infortunato, ma molto interessante, e Cutrone, reduce da sei mesi inglesi grigi come il fumo di Londra. Poco è cambiato anche se Patrick con il Verona ha segnato un gol pesantissimo. Ad oggi la Fiorentina ha solo 4 squadre peggiori per il reparto offensivo: Torino, Udinese, Spal e Brescia. E pensare che i granata hanno Belotti (14 gol realizzati), ma il disastro in quel caso è tutto il resto. La Fiorentina ha messo dentro solo 38 palloni in 32 partite. Di cosa parliamo?
Comprateci un bomber, lo chiediamo insieme ai tifosi. Siamo certi che i dirigenti viola adesso hanno fatto tesoro degli errori e non li ripeteranno. Ci aspettiamo un grande mercato per una grande Fiorentina. Ma ora la salvezza.
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