Addio a Paolo Beldì, grande tifoso viola
Era un novarese doc, ma amava follemente la Fiorentina. Paolo Beldì se n’è andato improvvisamente. lo aspettavano al Circolo per vedere la partita dell’Italia, ma a quell’appuntamento di ieri sera non si è mai presentato, stroncato da un malore nella sua casa di Magognino. E Paolo sarebbe stato felice del successo azzurro perché il calcio era una delle sue grandi passioni, soprattutto quando scendeva in campo la maglia viola a cui si era affezionato fin da bambino. Una fede incrollabile che, quando dirigeva magistralmente la regia di “Quelli che il Calcio”, lo “costringeva” a mandare in onda l’Inno di Narciso Parigi per festeggiare i gol gigliati. Ironico, graffiante, ma mai sopra le righe, Beldì era una voce rassicurante e molto ascoltata che commentava sempre volentieri le vicende della Fiorentina. Una voce che ci mancherà molto. Buon viaggio Paolo.
Tommaso Borghini
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