La Fiorentina sbanca Cremona, ora la finale di Coppa Italia è vicina
Un primo passo verso Roma. Un primo passo verso la finale di Coppa Italia che, automaticamente, regalerebbe anche l’accesso alla prossima final four di Supercoppa Italiana. La Fiorentina sbanca Cremona con un secco 2-0, imponendosi nettamente nel primo tempo e giocando una ripresa più conservativa, capitalizzata comunque con il raddoppio. Vincenzo Italiano riporta in campo i suoi nazionali (a parte Milenkovic alle prese con un attacco febbrile) e concede un turno di riposo all’eroe di san Siro Bonaventura. Al suo posto c’è Barak a ispirare il tridente Ikoné-Cabral-Gonzalez. A metà campo la cerniera Mandragora-Amrabat e in difesa Igor e Quarta coppia centrale, Dodò e Biraghi sulle corsie. La Fiorentina, dicevamo, domina il pirmo tempo, costruendo una serie di occasioni da gol. Molti errori, alcune parate decisive del portiere grigiorosso Sarr, fino al colpo di testa vincente di Cabral, tempista a saltare sul cross di Biraghi per l’1-0 viola. La capocciata del brasiliano sembra stordire la Cremonese, ma i viola non riescono a piazzare il colpo da ko. Così nella ripresa, dopo alcuni cambi di Ballardini, i padroni di casa si rifanno sotto, costringendo il sempre attento Teracciano a un paio di parate importanti (in particolare su Dessers e Bonaiuto). Poi l’episodio determinante: il solito Cabral costringe Aiwu a salvare sulla riga. L’arbitro Mariani fa proseguire, ma il Var lo richiama perché il difensore grigiorosso ha toccato con il braccio. Rigore ed espulsione, con Gonzalez freddissimo a mettere in porta il pallone che scatena il delirio dei 5mila tifosi viola assiepati sulle tribune dello stadio Zini. il resto è accademia e la Fiorentina mette una serie ipoteca sulla qualificazione per la finalissima di Coppa Italia, anche se ci sarà da tenere gli occhi ben aperti nella gara di ritorno in programma il 27 aprile alle ore 21 al Franchi dove ci si giocherà la storia.
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