La giornata delle emozioni, con lo sguardo rivolto lassù, verso la nostra indimenticabile editrice Beatrice Radulescu, ricordata da Andrea Bruno Savelli con un’interpretazione che ha toccato il cuore. E’ stato bello ritrovarsi tutti insieme per festeggiare il 50esimo compleanno di Alberto Malusci e per celebrare i 40 anni dal “Meglio Secondi che ladri”. Un titolo “Il giorno del cuore” perfettamente aderente alla realtà di un doppio evento, il cui incasso è stato interamente devoluto all’Associazione Tumori Toscana e alla Fondazione Niccolò Galli. Un’altalena di emozioni, dicevamo, partita dallo stadio Torrini di Sesto Fiorentino con il quadrangolare tra gli Amici di Malusci, le Glorie Viola, Gli Amici del Brivido Sportivo e l’Arezzo Femminile che hanno dato vita a sfide avvincenti. Alla fine hanno prevalso le Glorie Viola, in finale sugli Amici del Brivido, sfruttando l’esperienza e la classe di Francesco Flachi, Aldo Firicano, Celeste Pin e di tutti gli altri ex viola presenti. Ma i

vanno a tutti coloro che sono scesi in campo, nonostante il caldo che non ha frenato la voglia di divertirsi, divertire, festeggiando il pur sempre “Giovane Malusci”. Poi la comitiva si è trasferita al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio dove è andata in scena la celebrazione della stagione 81/82 e di uno slogan “Meglio secondi che ladri”, che ha fatto la storia del nostro giornale. Uno show, presentato da Mario Tenerani e Lucia Petraroli, che ha calato i tantissimi presenti nella magica atmosfera della Firenze degli anni 80, la città “Rock” (come ha scritto per noi Massimo Sandrelli) in cui tutto sembrava facile e a portata di mano, persino il terzo Scudetto che sarebbe meritatamente arrivato senza il famoso doppio scippo di Cagliari e Catanzaro.

Giancarlo Antognoni, Giovanni Galli, Francesco Graziani, Daniel Bertoni, Roberto Galbiati, Andrea Orlandini, Francesco Casagrande, Armando Ferroni e Giancarlo De Sisti, chi dal vivo, chi attraverso collegamenti video, sono intervenuti, ripercorrendo le tappe di quella indimenticabile stagione. Insieme a loro i giornalisti Mario Lancisi, Francesco Fondelli, Gianluca Tenti e Massimo Sandrelli hanno raccontato aneddoti, svelando le origini di un motto che ha reso celebre il nostro giornale. Il tutto intervallato dalle coreografie delle bravissime ragazze della Devil’s Rock Academy. Per una notte tutta viola, nel segno di Beatrice che, con la sua forza e determinazione, ha riportato il Brivido di oggi all’altezza della sua grande storia. Una storia che vogliamo continuare a portare avanti grazie all’impegno dei nostri editori di SportMedia, della redazione, dell’insostituibile lavoro del settore commerciale e grafico e del prezioso contributo dell’amico Luca Calamai.