Barone: “Viola Park dedicato ai nostri splendidi tifosi”
E’ stata la prima grande sfida di Rocco Commisso dal giorno in cui è diventato il proprietario della Fiorentina: costruire una casa per tutto il mondo viola. Ora che è stata posta la prima pietra di quello che sarà il Centro Sportivo più grande più bello d’Italia è bello scoprire che nel calcio c’è chi fa promesse e poi le mantiene. Commisso ha indicato la strada ma c’è chi ha costruito il percorso passo dopo passo. Dribblando ostacoli, anche imprevisti. Senza mai scoraggiarsi. Mettendoci impegno, idee e quel coraggio che fa parte del suo Dna. Stiamo parlando di Joe Barone, direttore generale della Fiorentina e stretto collaboratore di patron Rocco. Una figura che i tifosi viola hanno imparato a conoscere ed apprezzare fin dal primo giorno. Joe Barone ha spiegato al Brivido Sportivo cosa vuol dire avere finalmente una “casa” per far crescere il progetto viola.
“Siamo davvero orgogliosi del Viola Park, è la prima struttura di proprietà nella storia della Fiorentina e vogliamo che rappresenti un fiore all’occhiello non solo per il Club ma anche per la Toscana e l’Italia intera”.
Ora che sono iniziati i lavori si può dire che quando c’è una volontà forte si possono realizzare progetti importanti anche in Italia?
“Questa è la dimostrazione che, quando si vuole e si rema tutti dalla stessa parte, anche in Italia le cose si possono fare bene e nei tempi giusti. Oltre un anno fa abbiamo trovato e acquistato i terreni con una trattativa lampo, facendo partire i lavori con persone che ci si sono dedicate giorno e notte a questo obiettivo”.
Quando si pone la prima pietra è giusto fare dei ringraziamenti.
“I ringraziamenti per tutto ciò vanno in primis alla Famiglia Commisso, da Rocco a Catherine al figlio Giuseppe, senza di loro nulla sarebbe stato possibile”.
Quanto costerà realizzare questo fantastico Centro Sportivo?
“Quando abbiamo iniziato a trattare per quest’area i costi preventivati si aggiravano intorno ai 70 milioni, oggi siamo arrivati già a superare gli 85 milioni di investimento ma Rocco Commisso ha sempre voluto andare avanti per regalare a Firenze, alla Fiorentina ed ai suoi tifosi quest’opera eccezionale. Vanno ringraziati, naturalmente, anche il sindaco Casini ed il suo staff eccezionale e disponibile. Per rendere il Viola Park un’eccellenza abbiamo contattato l’Architetto Casamonti e lo studio Archea e quindi i miei ringraziamenti vanno anche a loro come a tutto lo staff ed il personale della Fiorentina che ha lavorato e lavora assiduamente a questo progetto”.
Il mondo viola è entusiasta di questa nuova “Casa”.
“Voglio rivolgere un pensiero ai nostri splendidi tifosi, avremmo davvero voluto coinvolgerli il più possibile il giorno dell’inaugurazione del cantiere ma purtroppo le restrizioni Covid ce lo hanno impedito. Il Viola Park però, come abbiamo detto qualche giorno fa, è dedicato a loro, allo splendido Popolo Viola che ci ha sempre sostenuto e continua a farlo con entusiasmo. Noi continueremo a lavorare per crescere sempre di più e renderli orgogliosi della loro Fiorentina”.
Come è stato pensato il Viola Park?
“Abbiamo girato mezza Italia per vedere tanti centri sportivi, ma siamo stati anche a Londra ed in Spagna per vedere altri centri di allenamento, speriamo di aver fatto il più bello d’Europa”.
Dieci campi, la foresteria, la possibilità di far lavorare insieme Castrovilli e la prima squadra, le ragazze della Fiorentina Women e le stelle del settore giovanile. La Fiorentina sta lavorando per costruire un modo diverso di fare calcio in Italia. Uno “scudetto” che Rocco Commisso e Joe Barone possono orgogliosamente cucirsi al petto.
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