Siamo ancora preoccupati, ma almeno… restiamo a galla
Piccola, fragile, confusa, terrorizzante la Fiorentina è tornata finalmente al successo. Un corner, una potente zuccata di Pezzella e prima gli errori della Spal hanno dato alla squadra di Iachini i tre punti. D’altra parte era questo che contava, più di ogni altra cosa. La squadra rimane malata di qualcosa che fin qui non siamo riusciti a diagnosticare. Forse non è neppure malata ma più semplicemente è mal costruita. Ma il successo le ha regalato una… bombola di ossigeno. E così tutti noi possiamo respirare. La preoccupazione mica si è dileguata, il calendario fra Coppe e campionato promette paura in quantità ma se per un solo momento provaste ad immaginare quale sarebbe il nostro stato d’animo con la Fiorentina inchiodata al pari o peggio ancora, tutto si farebbe ancor più gelido, terrorizzante. Meglio così, la vittoria è tutto. Restiamo preoccupati, è giusto così, ma almeno vivi. Ora la speranza è che Iachini oltre che risultati positivi porti magari anche un po’ di gioco. Perché i colpi duri sono ancora dietro l’angolo. E speriamo in Cutrone e nel mercato che Commisso deve regalarci, perché le coronarie diversamente sono a rischio.
Alessandro Rialti
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