La paura di volare
Bruttina assai, come direbbe Commisso. Grigio fumo, inconcludente e confusionaria per circa un’ora. Con le scelte di Montella che non sempre convincono (vedi l’utilizzo di Boateng che fa così poco che meno è impossibile) con Chiesa che gioca con un po’ di febbre, e si vede. Con la difesa che si fa infilare allo spiedo da quel formidabile contropiedista che è Gervinho. Meno male che c’è la ripresa, con una Fiorentina più logica e con quel Castrovilli che continua a meravigliarmi.
Questa volta è partito male ma poi… eccolo che stacca imperioso e segna il gol del pari. un punto è meglio che… zero. Ovvio. La Fiorentina resta lì, non vola e quando potrebbe sente probabilmente la paura. Resta lì, a metà strada. Deve crescere e probabilmente occorrerà più tempo per vederla davvero protagonista. Accontentiamoci.
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