Baglioni: “Ecco la mia ballata western per Rocco Commisso”
Lorenzo Baglioni: toscano doc e soprattutto grande tifoso viola è la scelta di questo numero del Brivido Sportivo dedicato alla partitissima Fiorentina-Juventus. Un artista a tutto tondo: cantante, attore di teatro e di cinema, ma anche comico, Baglioni, che ha una laurea in matematica, ha iniziato la sua carriera un po’ per caso, diventando poi artista di professione. La partecipazione a Sanremo, con la canzone “Il congiuntivo” lo ha reso molto noto a livello nazionale, ma i tifosi viola lo conoscevano da tempo, avendo apprezzato le sue opere dedicate alla Fiorentina: prima la canzone per i 90 anni di storia viola. Poi l’ultimo capolavoro: la ballata western dedicata a Rocco Commisso, popolarissima su you tube e assolutamente da non perdere.
Lorenzo Baglioni, che giudizio si è fatto sulla nuova proprietà viola?
“Il cambio di proprietà era necessario. L’entusiasmo di Commisso ha risvegliato la voglia di sognare dei tifosi viola. Il suo lavoro ci sta convincendo, soprattutto per il rapporto umano che sta instaurando con la città, la squadra e i suoi dirigenti. Questa era la cosa che mancava davvero a Firenze”.
Come le è venuta l’idea di dedicare a Rocco Commisso una ballata in stile western?
“Semplicemente mi piaceva dare il benvenuto alla nuova proprietà e ho pensato di farlo in questo modo. La figura di Commisso si presta bene per raccontare qualcosa di bello, divertente ed emozionante, quale è l’amore per la Fiorentina. Vengono dall’America quindi una ballata Western-country entusiasta e divertente era l’ideale. Abbiamo inserito personaggi reali, trasformandoli in pistoleri come per esempio Chiesa o in calzolai del paese, come Della Valle. Ma non non voglio dire di più… andate a vedere il video su you tube e vi divertirete!”.
Si aspetta che i tifosi cantino la sua nuova canzone in Curva?
“I cori in curva li devono scrivere i tifosi, sono divertentissimi!”.
Che Fiorentina ha visto in questo primo inizio di campionato?
“Una squadra pimpante e con idee di gioco. Mi piacciono molto i giovani come Vlahovic e Sottil, e il non più giovanissimo Chiesa, ormai un campioncino. Boateng e Ribery, poi, possono dare il contributo di esperienza che mancava”.
E’ contento di quanto sta facendo il duo Montella – Pradè?
“Non mi va di dare giudizi di pancia. Quando parlano mi convincono. Il fatto di non voler promettere non lo trovo banale, in questo momento è giusto non illudere la tifoseria”.
Che ne pensa del mercato viola?
“Senza l’Europa è difficile che i campioni vengano a Firenze. E’ stato fatto un buon lavoro creando il giusto lo giudico mix di giovani e uomini d’esperienza”.
Chiesa alla fine è rimasto a Firenze, che ne pensa?
“Capisco che un ragazzo della sua età, corteggiato dalle big, possa aver avuto dei dubbi. Credo però che un altro anno a Firenze gli farà bene. È il simbolo viola e può crescere ancora”.
Dopo due sconfitte arriva il match con la Juve. Cosa si aspetta?
“Se ce la siamo già giocata col Napoli, seconda della classe, possiamo farlo anche con la Juve. Possiamo fare una grande partita”.
La Fiorentina può essere la sorpresa del campionato?
“Me lo auguro. Vorrei diventassimo una nuova Atalanta”.
La prossima canzone viola per chi la scriverà?
“Mi piacerebbe scriverla sui nuovi arrivati, gli uomini d’esperienza che possono dare davvero tanto a questa squadra. Avere Ribery in rosa è da non credere. Vorrei celebrarne altri come lui!”.
I suoi progetti futuri?
“Seguitemi su Boing con L’isola degli Eroi, un programma rinnovato rivolto ai bambini ma non solo. L’altro format è un Palco per Due con Carolina Ray, un programma dove due grandi della musica si sfideranno sul palco”.
Vuole fare un saluto ai tifosi viola?
“Faccio un arrivederci alla fine del campionato per ritrovarci con un grande sorriso, sperando di aver trascorso una stagione entusiasmante, non solo a livello maschile… perché anche il calcio femminile ci sta dando grandi soddisfazioni!”.
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