Galli: “Tutti al fianco di questa Viola”
“Ho conosciuto Commisso e Barone all’Affrico. Sono venuti a vedere la nostra scuola calcio e hanno subito fatto innamorare una cinquantina di bambini. In mezzora hanno conquistato tanti nuovi tifosi viola”. Ride Giovanni Galli raccontando il blitz dei due simboli del nuovo corso della Fiorentina.
Il suo giudizio su Commisso?
“Ha portato entusiasmo. E’ un uomo che delega molto ma che vuole sempre essere informato su tutto. Non dimenticate che lui è italiano ed è sempre stato innamorato del pallone. Insomma, conosce la materia”.
La presentazione di Ribery ha lasciato tutti a bocca aperta.
“Molto spettacolare. Nello stile americano. E’ giusto così. Negli Stati Uniti il calcio è sano dal punto di vista economico e cerca di valorizzare tutto quello che lo circonda. In Italia fatichiamo a capire certe cose. Anzi, spesso le commentiamo con dei sorrisetti ironici. Sbagliando”.
Quanto vale questa Fiorentina?
“Intanto diciamo che è tornata in campo Firenze. Con la sua passione e il suo entusiasmo. Tutto questo vale sicuramente dei punti in classifica. La squadra è interessante. Ma è molto giovane. Già contro il Napoli si sono visti degli errori frutto dell’inesperienza. Di sicuro è una Fiorentina da seguire con attenzione e simpatia”.
Un ruolo importante nella crescita del gruppo l’avrà sicuramente Montella?
“Per il momento Vincenzo merita la sufficienza piena. Certo, il tecnico ha ancora molto da lavorare. Direi soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva. La Fiorentina deve trovare i giusti equilibri”.
L’arrivo di Ribery ha infiammato i tifosi viola.
“Che dire, per Ribery parla la storia. Il francese ha vinto tutto, ha regalato spettacolo. E mi pare abbia ancora voglia di fare calcio vero altrimenti avrebbe scelto altre destinazioni. Magari guadagnando di più”.
Si è fatto subito apprezzare dai compagni più giovani.
“Durante Fiorentina-Napoli l’ho visto parlare con Chiesa e con Sottil. Un giovane è ben felice di avere dei consigli da parte di un mito. Ribery tra l’altro parla italiano e questo è un ulteriore vantaggio. Credo che Franck sarà uno dei protagonisti del campionato di serie A”.
In maglia viola è arrivato un altro grande vecchio, Boateng.
“Un altro giocatore che non ha bisogno di presentazioni. Per lui parlano i risultati che ha ottenuto. La Fiorentina ha due centravanti: Boateng e Vlahovic. Il primo è un grande talento. Ma deve ancora crescere per poter fare la differenza in un campionato difficile come la serie A. Kevin Prince, invece, non ha paura di niente e di nessuno. Nella prima partita di campionato ha segnato un bellissimo gol contro il Napoli beffando un fenomeno come Koulibaly. La Fiorentina ha scelto bene”.
Dopo un’estate bollente Federico Chiesa ha ancora la maglia viola sulle spalle.
“E vedrete che disputerà un grande campionato. Federico è un grande giocatore. Ora che il mercato è chiuso sarà ancora più tranquillo. Lo immagino protagonista prima con la Fiorentina poi con la nazionale di Mancini agli Europei”.
Quante possibilità ha la squadra viola di conquistare un posto in Europa?
“La Fiorentina deve vivere alla giornata senza porsi obiettivi. I giovani vanno in difficoltà quanto sono sotto pressione. Ma se trovano l’entusiasmo giusto possono centrare qualsiasi impresa. E aspettiamo di vedere in azione gli ultimi acquisti Pedro e Ghezzal. Anche se avranno bisogno di tempo per calarsi nella realtà viola”.
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