Mazzola: “Veloci e imprevedibili, Chiesa e Muriel grande coppia!”
A pochi giorni dalla semifinale d’andata di Coppa Italia contro l’Atalanta, la Fiorentina affronterà un’altra nerazzurra in campionato, l’Inter. Un’avversaria che ha cominciato la stagione da possibile anti-Juventus e che, strada facendo, ha perso punti e certezze. I ragazzi di Pioli dovranno provare a battere la squadra di Spalletti per continuare a sperare in un posto in Europa League, in una sfida che al Franchi vede la viola imbattuta da quattro gare – tre vittorie e un pareggio, ultima sconfitta nella stagione 2013/14. Per analizzare il momento delle due squadre e la gara di questa sera, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva una grande bandiera dell’Inter degli anni ’60 e ’70, Sandro Mazzola.
Sandro Mazzola, che opinione si è fatto della Fiorentina? Le piace la squadra di Pioli?
«Assolutamente, la Fiorentina mi piace molto: apprezzo il tipo di gioco, la capacità di giocare con i reparti, le ottime individualità. E poi è ben allenata. La Viola ha incontrato un po’ di difficoltà all’inizio, ma adesso sta andando piuttosto bene e credo possa crescere ancora molto, sia nei singoli che nel collettivo».
La squadra è un po’ cambiata con l’arrivo di Muriel. È d’accordo? Che giocatore le sembra il colombiano?
«Penso proprio di sì, la Fiorentina aveva bisogno di un giocatore di talento che unisse tecnica e velocità. Il suo inserimento ha favorito anche Chiesa, che infatti in questo avvio di 2019 ha trovato con più facilità la via del gol. Muriel mi piace tantissimo, soprattutto perché è imprevedibile: ogni volta che lo vedo giocare mi chiedo cosa farà, e mi sorprende quasi sempre. Con Chiesa forma una grande coppia. Li prenderei volentieri all’Inter!».
L’Inter, a proposito, che squadra è?
«Posso essere sincero? Non l’ho capito. [ride, ndr] E non capirlo è proprio da Inter, in effetti. Tutte le domeniche sono a dire “Cavolo, ci siamo!” e puntualmente arriva la delusione. È un peccato perché la squadra non è male e lo stesso Spalletti mi piace, anche se credo che il tecnico abbia un compito davvero difficile quest’anno».
Icardi sta attraversando un periodo negativo: cosa consiglierebbe all’argentino?
«Mauro deve stare tranquillo, è un ragazzo giovane che ha sempre segnato valanghe di gol. Gli attaccanti vivono anche questi momenti, in cui il pallone non entra mai. Deve portare pazienza, così come i tifosi, e tornerà al gol».
Quando vede Zaniolo, lasciato andare da Fiorentina e Inter, cosa pensa?
«Penso che non so spiegarmi come possa essere successo. Zaniolo è un vero gioiello, giovane, di corsa, ha fisico e tecnica… È stato un errore davvero grave. Un peccato, perché avrebbe fatto un gran comodo a entrambe le squadre».
Al netto delle considerazioni fatte, che gara si aspetta al Franchi tra viola e nerazzurri?
«Pazza! Credo verrà fuori una partita bella da vedere, lottata, tosta… imprevedibile come le due squadre. Vedo l’Inter leggermente favorita, ma la Fiorentina è un’ottima squadra e il Franchi non è mai un campo semplice da espugnare».
In effetti, già all’andata vedemmo una sfida piuttosto equilibrata.
«Certo, la Fiorentina giocò una grande partita e perse anche a causa di un episodio quantomeno dubbio come il rigore assegnato per mani di Vitor Hugo. Memore di quella gara e considerando che nel frattempo i ragazzi di Pioli sono maturati molto, credo che anche al Franchi saranno gli episodi a decidere il risultato».
Dove si aspetta di vedere le due squadre a fine stagione?
«Credo che a maggio potremmo vederle entrambe in Europa. Sia all’Inter che alla Fiorentina non manca assolutamente niente, anche se la concorrenza quest’anno è forte. Gli allenatori dovranno essere bravi a tirar fuori il meglio dagli uomini a disposizione, a non cadere in passi falsi come successo purtroppo ad entrambe nel corso della stagione».
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