Un orgoglio feroce che ci dà speranza
Ha ragione Pioli ad essere orgoglioso, perché la Fiorentina anche quella che abbiamo visto soffrire contro il Napoli ha sicuramente cuore e orgoglio. Se se sono accorti anche i quasi trentamila spettatori arrivati al Franchi, una squadra che pochi possono raccontare meglio di Lafont, forse la sua migliore partita da quando è stato acquistato da Corvino, a Veretout che ha lottato fino ad esaurimento di tutte le energie. E’ questo che è apparso agli occhi di tutti, una squadra di ragazzi che sono convinti di poter volare, e ci provano, con ogni energia. E’ stato drammatico e commovente vedere Pezzella restare in campo nonostante l’evidente infortunio al ginocchio, vedere uscire dolorante e inferocito Mirallas, come la stanchezza totale di Ceccherini. Cuore e polmoni, oltre anche le aspettative. E’ questo che piace alla gente ed è questo che piace a Pioli. La storia di una giovane squadra che ancora crede e spera di poter arrivare in Europa, obiettivo difficile ma con segnali di vita che continuano a far sperare.
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