Ancora acerbi, ma sono tornati cuore e voglia di lottare
Peccato, la Fiorentina meritava qualcosa di più. Difesa quasi perfetta con i due centrali che hanno giganteggiato, Gerson in progresso, Veretout praticamente perfetto. Ma la vittoria contro una grande non è ancora arrivata. Ed era un’occasione d’oro, di quelle che davvero possono farti fare un salto in avanti. Specialmente sul terreno dell’auto-stima. Si cresce quando si vincono queste gare. Ma non è successo, la squadra viola rimane ancora un po’ acerba però di progressi ne sta facendo. Il cuore si è visto nuovamente, nella capacità di lottare sempre e comunque. Anche negli errori che sicuramente ci sono stati. Ma è indiscutibile che pure contro un’avversaria pericolosa, esperta, cattiva, come la Roma la piccola squadra viola ha dimostrato di non aver paura. Faccia a faccia, sempre e comunque, raggiunta sul pari solo per un errore di Lafont. Insomma sicuramente amareggiati ma anche con la convinzione che questa squadra di strada possa farne ancora, molta, verso posizioni comunque importanti, lassù dove si respira l’Europa.
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