Bella e incompiuta… la Fiorentina da trasferta non funziona
I punti persi sono difficili da recuperare e se anche la Fiorentina, a Roma, contro la Lazio ha disputato una buona gara in cui avrebbe meritato il pareggio, rimane il fatto non trascurabile che le buone gare con biancocelesti, Inter e Napoli hanno prodotto un misero zero (punti). La Fiorentina è giovane, quindi verde, ma deve fare un salto di qualità perché i gol mancati, persi per strada, restano pesi come condanne. Non è facile andare a recuperarli, non si può sempre vincere al Franchi e anche la classifica, che resta comunque discreta, probabilmente avrebbe bisogno di una trasfusione di punti. La squadra ha fatto una bona prestazione, si è dimostrata cresciuta per molti aspetti, ma ancora oggi ci sono giocatori che paiono molto distanti dalla migliore condizione e dal rendimento atteso. In particolare Pjaca che continua a oscillare da destra e sinistra senza dare un contributo decisivo. Stesso vale per Eysseric che tutte le volte che viene chiamato, di fatto, sembra poco più di un fantasma. E anche Gerson rimane un incompiuto al centrocampo. Qualche limite lamenta sempre anche Lafont e sempre, puntualmente, il migliore in campo risulta poi Chiesa. Merita un applauso il figlio d’arte, specie dopo le tante critiche ingiustificate. Pure con la Lazio ha lottato come un guerriero e dimostrato nei fatti che cascatore non è di sicuro.
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